San Marcellino (Caserta) – Una giornata che doveva celebrare un evento familiare si è trasformata in un incubo per una ventina di persone finite al pronto soccorso con sintomi compatibili con una sospetta intossicazione alimentare, con ogni probabilità da salmonella. È accaduto a San Marcellino, nell’agro aversano, durante una cerimonia privata organizzata in un noto ristorante della zona.
Su ventiquattro invitati, solo quattro non avrebbero accusato sintomi. Tra i pazienti colpiti figurano anche una donna in gravidanza, ora fuori pericolo, e un bambino di appena venti mesi. La maggior parte dei presenti si è recata al pronto soccorso dell’ospedale “Moscati” di Aversa, ma alcuni si sono rivolti anche ad altri presidi sanitari della provincia o a medici privati. Tutti i pazienti sono stati dimessi dopo aver ricevuto le cure del caso e sono rientrati a casa con una terapia prescritta. Tre di loro erano rimasti inizialmente in osservazione presso il nosocomio aversano, ma le condizioni risultano in miglioramento.
Il caso non avrebbe riguardato soltanto il gruppo della cerimonia. Nelle stesse ore, altri clienti della struttura sembra abbiano lamentato sintomi simili: nausea, febbre e dolori addominali, confermando un sospetto problema generalizzato legato alla somministrazione di cibo o bevande. Sulla vicenda sono in corso le indagini dei carabinieri del Nas di Caserta, che hanno disposto la chiusura temporanea del ristorante in via precauzionale. I militari stanno verificando l’origine dell’intossicazione e il rispetto delle norme igienico-sanitarie, con accertamenti su alimenti, bevande e modalità di conservazione.
