Ritorno attesissimo al Pomigliano Jazz per Enrico Pieranunzi, che ha riportato sul palco uno dei suoi progetti più celebrati: Racconti Mediterranei. Insieme al pianista e compositore romano si sono esibiti Gabriele Mirabassi e Luca Bulgarelli, dando nuova vita alle atmosfere di un album che, a venticinque anni dalla sua pubblicazione per l’etichetta Egea, resta un punto di riferimento nella discografia jazz italiana.
Un viaggio tra memoria e improvvisazione – L’esibizione del trio ha intrecciato eleganza formale e improvvisazione, restituendo al pubblico le sonorità intense e liriche che hanno reso l’opera un classico. Il tempo trascorso non ha scalfito l’attualità del progetto, che continua a rappresentare un ponte ideale tra tradizione mediterranea e linguaggio jazzistico.
Omaggio a Keith Jarrett – Prima di Racconti Mediterranei, la serata ha accolto Mi è apparso Keith Jarrett, un reading musicale che ha unito il pianoforte di Francesco D’Errico, la voce di Antonello Cossia e le parole di Paolo Uva. Un tributo di grande intensità che, nell’anno degli ottant’anni del leggendario pianista, ha assunto un valore ancora più profondo e simbolico, sottolineando l’eredità che Jarrett ha lasciato alle generazioni di musicisti e appassionati. IN ALTO IL VIDEO