“Paradosso Green”, al Forum Polieco di Napoli confronto tra magistrati, politici e imprenditori

di Redazione

Al via, a Napoli, i lavori della 17esima edizione del Forum Internazionale Polieco sull’ Economia dei rifiuti, promosso dal Consorzio nazionale PolieCo per il riciclaggio di rifiuti di beni in polietilene, con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica.

Il 26 e il 27 settembre, al Renaissance Hotel Mediterraneo (in via Ponte di Tappia, 25), sulla nuova normativa ambientale, sui rischi della corruzione negli appalti green e sulle ultime frontiere tra riciclo chimico e meccanico e gli acquisti verdi, si confronteranno giornalisti, magistrati, imprenditori e politici.

Il titolo di questa nuova edizione, “PARADOSSO GREEN – Imprese, Autorità e Istituzioni: un sistema a doppia velocità”, già annuncia un’attenta analisi sulla corsa alla transizione ecologica per risanare e innalzare la competitività. Imprese che innovano e istituzioni che rallentano, norme non sempre aderenti alla realtà o che le aziende non riescono a cogliere come opportunità: un doppio binario che si muove tra le criticità irrisolte della gestione dei rifiuti, determinando vuoti di controllo nei quali si insinua la criminalità.

“Ma la repressione da sola non basta, la vera sfida è nella prevenzione e questo – afferma il direttore generale del Polieco, Claudia Salvestrini – significa che bisogna intervenire sulle cause che alimentano i flussi illeciti, indicando una rotta chiara: trasparenza, qualità, tracciabilità e verifiche costanti”.

Dal nuovo disegno di legge sulla liberalizzazione del combustibile da rifiuto all’inasprimento delle pene per gli ecoreati e ai continui rinvii della plastic tax sui manufatti monouso, che, se applicata, favorirebbe la domanda di granulo da riciclo, gli esperti faranno il punto sulla situazione globale e si confronteranno sul ruolo della politica.

Particolare focus sarà dedicato alla Terra dei Fuochi con un panel dedicato alla sentenza Cedu e alle azioni che si stanno approntando per rispettare il termine dato all’Italia per le urgenti bonifiche.

Il meeting, con 5 diverse sessioni e 40 relatori provenienti anche dall’Albania e dal Montenegro, vedrà la partecipazione, tra gli altri, del viceministro della Giustizia Francesco Paolo Sisto, della sottosegretaria del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Fausta Bergamotto, del presidente della commissione Ecomafie, Jacopo Morrone, della vicepresidente del Parlamento europeo Pina Picierno. La due giorni è riconosciuta dall’Ordine dei Giornalisti con 8 crediti formativi.

Le sessioni – Il 26 settembre i lavori, dopo i saluti del vicepresidente della Regione Campania Fulvio Bonavitacola, che saranno seguiti dalla relazione della sottosegretaria del Ministero delle Imprese e del Made in Italy Fausta Bergamotto, cominceranno con il punto sulla Gestione illecita dei rifiuti e il punto sulla normativa ambientale’. Il panel sarà moderato dalla giornalista Gaia Bozza. Parteciperanno il procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Tirana, Rovena Zoto (Bozo), la direttrice del Centro dei cambiamenti climatici del Montenegro, Ivana Voijonovic, la giornalista investigativa del Montenegro Tijana Lekic, il Presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su altri illeciti ambientali e agroalimentari Jacopo Morrone, il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Bari Roberto Rossi, il Capo del Centro Operativo Dia Napoli Antonio Galante, la Procuratrice della Repubblica presso il Tribunale di Taranto Eugenia Pontassuglia, il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Trani Renato Nitti, il viceministro Ministero della Giustizia, senatore Francesco Paolo Sisto.

La seconda sessione della prima giornata, su ‘Acquisti verdi e certificazioni ambientali: quali opportunità?’, guidata da Alessandro Manzardo, docente del Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale dell’Università di Padova e co- founder Spinlife, vedrà la partecipazione del Direttore di Fondazione Ecosistemi Silvano Falocco, del Responsabile Technical Service and Development Idrotherm2000 SpA Marco Michelotti; del Direttore Commerciale Centraltubi Spa Andrea Romeo.

Il 27 settembre il Forum si aprirà alle ore 9,30 con i saluti della vicepresidente del Parlamento europeo Pina Picierno.  I panel della seconda giornata cominceranno con il focus su ‘Riciclo chimico e meccanico’, guidato da Claudia Salvestrini, Direttore Generale PolieCo, con la partecipazione di Paolo Bottarelli, Head of Chemical Recycling and SRM Sourcing Recycling Business Unit di Versalis SpA; Gianni Gallozzi, Direttore e Coordinatore Divisione Industria di Ecoeridania Group SpA; Sebastiano Di Martino, Addetto Marketing I.L.P.A.V SpA.

Seguirà la sessione dedicata alla Terra dei Fuochi dal titolo ‘Diritto alla salute e ambiente sano: Europa chiama Italia’, guidata dal giornalista Sergio Nazzaro. Atteso l’intervento del generale Giuseppe Vadalà – commissario straordinario per la Terra dei Fuochi, per un inedito punto sulle aree da bonificare, sui fondi che saranno impegnati e sui tempi necessari. Interverranno i parlamentari campani Carmela Auriemma, Giampiero Zinzi, Gimmi Cangiano, Francesco Emilio Borrelli.

Nella quinta e ultima sessione della 17esima edizione del Forum, la riflessione sarà riservata a “Corruzione e rischio infiltrazioni negli appalti green’ e a fare il punto, spronati dalla giornalista Marilù Musto, presidente della Commissione Legalità dell’Ordine dei giornalisti della Campania, saranno: Consuelo del Balzo, consigliere Autorità Nazionale Anticorruzione; Laura D’Aprile, capo Dipartimento Sviluppo Sostenibile del Mase; Anna Rita Mantini, procuratore aggiunto della Repubblica presso il Tribunale di Pescara; Antonio Ardituro, sostituto procuratore presso la Direzione nazionale antimafia; Cesare Sirignano, sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Napoli Nord.

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