Parete (Caserta) – Opposizione “costretta” a presentare l’ennesima interrogazione al sindaco per il lavori non ancora terminati nel plesso di via Cedrale e per le rotazioni degli alunni del Liceo scientifico ubicato presso la casa comunale di via Amendola.
Il gruppo consiliare di “Parete Città di Tutti” – composto da Peppe D’Alterio, Claudio Cangiano, Falco Elisabetta, Paolo Falco, Elga Ferrara – in vista del Consiglio comunale del 23 settembre, ha presentato due interrogazioni a risposta orale: una sulla situazione degli edifici scolastici e un’altra in cui si chiedono chiarimenti in merito alla gestione autonoma del servizio idrico integrato. L’interrogazione dell’opposizione sulla scuola è ormai di prammatica ad ogni inizio dell’anno scolastico, tant’è vero che, come preambolo, così recita: “Siamo “costretti”, nostro malgrado, a presentare l’ennesima interrogazione sugli edifici scolastici”.
I lavori del plesso scolastico di via Cedrale vanno avanti faticosamente da cinque anni, come più volte denunciato in consiglio comunale dal capogruppo di opposizione Peppe D’Alterio. Il sindaco Gino Pellegrino, però, in un recente e accorato video sulla sua pagina Facebbook, presentò tutta la questione come un successo raggiunto dalla sua amministrazione. “Finalmente i lavori di adeguamento sismico – dichiaraba Pellegrino – e di efficientamento energetico della nostra scuola secondaria di primo grado di via Cedrale stanno per concludersi. È stato un percorso impegnativo: tra finanziamenti da mettere insieme e imprevisti, come la scoperta della mancanza delle fondamenta in un’ala dell’edificio, abbiamo dovuto affrontare diverse sfide. Ma non ci siamo fermati. Abbiamo ricostruito la scuola dalle fondamenta perché crediamo fermamente che investire nei ragazzi sia la priorità per il futuro della nostra comunità”. S si spera, soprattutto per il bene degli alunni, che le attività scolastiche nella scuola di via Cedrale riprendano al più presto, entro la fine dell’anno, come più volte promesso.
