Un violento episodio di maltrattamenti in famiglia si è consumato ieri sera a Castellammare di Stabia, nel Napoletano, dove i carabinieri della sezione radiomobile della compagnia cittadina hanno arrestato un 43enne con le accuse di maltrattamenti, minacce e lesioni personali ai danni della moglie.
A dare l’allarme è stata la figlia diciassettenne della coppia, che ha telefonato al 112 segnalando un’accesa lite in casa. Quando i militari sono arrivati, nel centro cittadino, hanno trovato l’uomo in strada. Ai carabinieri ha riferito di aver litigato con la moglie, sostenendo: «Mi ha gettato lo smartphone dalla finestra, mi ha aggredito, me ne sto andando».
Poco dopo è giunta anche una 56enne, cognata del 43enne, avvisata dalla nipote con un messaggio: «Corri che papà sta picchiando mamma». Secondo la ricostruzione dei militari, la donna, entrata in casa con l’aiuto della minorenne, ha trovato la sorella sul divano mentre il marito le stringeva le mani al collo. La vittima, una 49enne, è riuscita a divincolarsi. Il marito ha poi tentato di strappare il telefono alla figlia, che si è rifugiata in camera e ha chiamato i carabinieri.
Intuendo l’imminente arrivo della pattuglia, il 43enne è sceso in strada per allontanarsi, ma è stato bloccato e arrestato. La moglie, che ha denunciato anche precedenti episodi di violenza, è stata accompagnata all’ospedale San Leonardo, dove i medici le hanno riscontrato escoriazioni al braccio con una prognosi di dieci giorni.