Aversa (Caserta) – Colpita con un coltello alla schiena dalla suocera e poi vittima di un incidente stradale mentre cercava di raggiungere l’ospedale: si è trasformata in un drammatico intreccio di violenza e disperazione la vicenda che ha coinvolto una 28enne di Aversa, ricoverata in condizioni gravissime all’ospedale Cardarelli di Napoli. A ferirla, secondo la ricostruzione degli agenti del commissariato di Aversa, sarebbe stata Antonietta Colurcio, 67 anni, madre del suo compagno.
Lite sfociata nel sangue, poi l’incidente durante tragitto verso ospedale – Il fatto è avvenuto sabato 23 agosto, in viale Kennedy, durante l’ennesimo litigio tra la giovane e la 67enne che avrebbe afferrato un coltello colpendola con almeno un fendente alla schiena. Sul posto non sono intervenuti subito i soccorsi: la ragazza, ferita e sanguinante, è stata notata da un motociclista che ha tentato di accompagnarla al pronto soccorso. Ma durante il tragitto il mezzo si è schiantato contro un’automobile guidata da un militare americano, aggravando ulteriormente le condizioni della ragazza. Dopo l’incidente stradale, la 28enne è stata soccorsa dal personale del 118 e trasferita d’urgenza al Cardarelli, dove è tuttora ricoverata in prognosi riservata. Le sue condizioni restano critiche, a causa sia delle ferite da arma da taglio sia dei traumi subiti nell’impatto con l’auto. Il motociclista, anche lui ferito, era stato condotto al Moscati di Aversa e poi trasferito alla clinica Pineta Grande di Castel Volturno, da dove si è dimesso volontariamente contro il parere dei medici.
L’arresto della 67enne – Gli sviluppi dell’indagine, coordinata dalla Procura di Napoli Nord, hanno portato domenica sera all’arresto di Colurcio, ora reclusa nel carcere di Secondigliano, a disposizione dell’autorità giudiziaria. La dinamica del tentato omicidio è stata ricostruita dagli investigatori sulla base delle testimonianze e degli accertamenti effettuati nelle ore successive all’aggressione.
L’omicidio Menditto – La 28enne era già stata coinvolta in un altro episodio di cronaca nera. Nel settembre 2023, il suo fidanzato Paolo Scarano, ex militare 36enne, originario di Casal di Principe, aveva ucciso con oltre venti coltellate Paolo Menditto, 56 anni, nella sua abitazione di via Saporito, ad Aversa, nel complesso di edilizia popolare Unrra Casas. L’uomo aveva confessato, sostenendo di aver perso il controllo durante una lite, scaturita dalla volontà di impedire che Menditto continuasse a fornire droga alla ragazza. Per quell’omicidio, Scarano è stato condannato a 23 anni di reclusione nel giugno 2025.