Dopo il trionfo all’Anfiteatro Romano di Alife, l’Orchestra Domenico Cimarosa è pronta a riportare la sua musica nelle piazze. L’appuntamento è fissato per il 31 agosto, alle ore 21, a Roccamonfina (Caserta), nella scenografica piazza Nicola Amore, dove la formazione porterà in scena un programma musicale capace di attraversare epoche, emozioni e suggestioni senza tempo.
Nata dall’impegno dei maestri Ivano Caiazza, Domenico Sarcina, Mauro Russo e Gianpiero Riccio, insieme al dottore Mario Cataldo e al professore Carmine Cataldo, l’orchestra ha come missione quella di rendere la musica sinfonica un’esperienza accessibile e coinvolgente. A dirigere l’ensemble sarà lo stesso Ivano Caiazza, mentre le voci protagoniste saranno quelle del soprano Alessia Rosa D’Abruzzo e del tenore Gaetano Amore, due giovani artisti già apprezzati per la loro intensità interpretativa.
Un racconto in musica, tra lirica e cinema – Il concerto si aprirà con la verve leggera e brillante di Offenbach, per poi attraversare le atmosfere più intime e nostalgiche del duetto de La Vedova Allegra. In un crescendo di emozioni, il pubblico sarà accompagnato in un viaggio musicale che tocca Napoli con Marechiaro, ‘O Surdato Nnammurato e ‘A Vucchella, fino ad abbracciare le colonne sonore di Ennio Morricone, da C’era una volta il West a Gabriel’s Oboe. Dall’intensità struggente di Perdere l’amore e Non ti scordar di me, si passerà ai grandi capolavori della lirica: la forza drammatica della Cavalleria Rusticana, l’eleganza senza tempo di Puccini con O mio babbino caro, Quando men vo’, E lucevan le stelle, fino al gran finale con Nessun dorma. Un crescendo emotivo che culminerà nel celebre brindisi de La Traviata, vero e proprio inno alla vita e alla condivisione.
Una serata di cultura e bellezza – L’iniziativa è promossa dal Comune di Roccamonfina, guidato dal dottor Carlo Montefusco, nell’ambito di una programmazione estiva che punta con decisione sulla qualità. Un’occasione preziosa per offrire alla comunità e ai visitatori un evento capace di coniugare la grande tradizione musicale con l’incanto di una piazza che si fa teatro sotto le stelle.