Casapesenna, opposizione: “Cantiere su Corso Europa pericoloso. E basta stigma sul paese”

di Redazione

Casapesenna (Caserta) – Il gruppo consiliare di minoranza Rinnoviamo Casapesenna rompe il silenzio e denuncia pubblicamente una serie di criticità che – a loro dire – stanno generando crescente malcontento tra i cittadini. Dall’insicurezza nei cantieri alle accuse ritenute generiche su presunti atti criminali, i toni si fanno sempre più decisi.

Corso Europa nel mirino – Al centro delle contestazioni ci sono i lavori su corso Europa, che secondo la minoranza verserebbero in uno stato di evidente precarietà. “Numerose segnalazioni e interrogazioni consiliari hanno evidenziato gravi criticità sullo stato del cantiere – afferma il gruppo –. Ci si chiede se davvero si debba arrivare a denunciare pubblicamente su ogni piattaforma o eventualmente in Consiglio Comunale affinché vengano rispettate le più basilari norme di sicurezza”. Tra le problematiche elencate: l’assenza di segnaletica, transenne pericolanti, marciapiedi incompleti, barriere architettoniche non rimosse e aree lasciate aperte al traffico in condizioni non sicure. “Un cantiere lasciato spesso in condizioni di abbandono e con evidenti mancanze gestionali”.

Fibra ottica e disagi – L’altra fonte di disagio segnalata riguarda gli interventi per la posa della fibra. “Strade danneggiate, ripristini mal eseguiti, continui scavi: la cittadinanza merita chiarezza sulla programmazione e sulla responsabilità dei ripristini”, affermano i consiglieri.

“Basta stigma su Casapesenna” – Il gruppo interviene anche in merito al recente comunicato istituzionale del Comune, legato a un episodio violento verificatosi sul territorio. Se da un lato condividono “pienamente lo sgomento per ogni forma di violenza” e ribadiscono “solidarietà a chi l’ha subita”, dall’altro criticano il modo in cui è stato formulato il messaggio: “Non possiamo non rilevare come si sia fatto riferimento a presunti ‘atti di stampo camorristico’ in maniera generica e poco responsabile, finendo per alimentare ancora una volta uno stigma collettivo verso l’intera comunità”. Per la minoranza è fondamentale distinguere tra responsabilità individuali e giudizi sommari sulla collettività: “Il nostro paese merita rispetto e non può essere continuamente rappresentato come teatro di criminalità diffusa. Da sempre subiamo accuse e strumentalizzazioni, anche personali, che nulla hanno a che vedere con l’attività politica o con la realtà dei fatti. Un episodio spiacevole non deve diventare occasione per rilanciare la solita retorica legalitaria, spesso più propagandistica che concreta”.

Appello a “gestione responsabile” – Il messaggio si chiude con un appello: “Chiediamo rispetto per Casapesenna e per i suoi cittadini. Chiediamo una gestione responsabile, trasparente e concreta dei problemi quotidiani. E continueremo a farlo, senza urlare, ma con determinazione”.

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