Parete, nuovi loculi nel cimitero: il sindaco Pellegrino annuncia la gara d’appalto

di Franco Terracciano

Parete (Caserta) – Una buona notizia per i vivi e per i defunti. “Dopo l’estate partirà la procedura di gara per i nuovi loculi”. Lo ha dichiarato stamane il sindaco Gino Pellegrino che, recentemente, è ritornato pimpante sui social a illustrare la fine dei lavori nei plessi scolastici di via Cedrale e di via Cavour. Tireranno un sospiro di sollievo i tanti cittadini che da anni hanno fatto richiesta per avere un loculo per sé e per i propri familiari.

La costruzione di 200 nuovi loculi nel cimitero fu annunciata dalla delegata al ramo, Maria Grazia Dell’Aversana, nel Consiglio comunale del 10 ottobre del 2023: 175 saranno assegnati ai cittadini attraverso un bando pubblico e 25 rimarranno al Comune per le morti accidentali e le varie emergenze. In quello stesso consiglio comunale fu approvato, all’unanimità, anche il nuovo regolamento comunale di polizia mortuaria. Si è resa necessaria la realizzazione dei nuovi loculi perché risultano esauriti quelli costruiti in precedenza ed è cresciuta la richiesta dei cittadini in tal senso, anche perché la popolazione è aumentata con i nuovi insediamenti residenziali. La spesa per questo secondo lotto trova copertura con l’autofinanziamento dei proventi delle concessioni dei loculi cimiteriali, che saranno realizzati in calcestruzzo armato vibrato.

L’ultimo ampliamento del cimitero fu deliberato dal Consiglio comunale del 29 dicembre 2002, quando era sindaco il compianto Pietro Volpe e svolgeva il ruolo di assessore al Cimitero, Nicola Tessitore. L’opposizione dell’epoca, formata dal gruppo dei consiglieri Nicola Terracciano e Raffaele Pezone, era contraria perché non ravvisava la necessità di allargare il vecchio cimitero con il sacrificio di circa un moggio di prezioso terreno agricolo per costruire cappelle patrizie e nuovi loculi. Gli oppositori proposero, in alternativa e vanamente, di sfruttare l’innalzamento del muro perimetrale del cimitero per realizzare ex novo centinaia di agili “fornetti” da concedere ai cittadini richiedenti con un prezzo “politico”.

Anche la proposta in merito alla costruzione di un forno crematorio nel cimitero comunale è caduta nel vuoto. Nella seduta del primo febbraio 2018, infatti, la giunta Pellegrino approvò un atto di indirizzo all’ufficio tecnico per la dotazione di un impianto di cremazione da annettere al cimitero. Il primo cittadino motivò la scelta perché aveva riscontrato non solo la manifestata esigenza della cittadinanza ma anche la possibilità di ridurre la creazione di nuovi campi di inumazione con il contenimento del numero di sepolture private.

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