Gricignano (Caserta) – Una firma che fa storia e potrebbe aprire la strada a un modello nazionale. A Gricignano di Aversa, il Comune ha sottoscritto un accordo operativo con l’associazione “Giuseppe Dell’Omo contro le morti sul lavoro”, diventando il primo ente locale in Italia a riconoscere formalmente e sostenere l’impegno civico di un’associazione nata per contrastare il dramma degli infortuni e delle morti sul lavoro.
Il protocollo punta a costruire una rete di vigilanza civile e sensibilizzazione che metta al centro i cittadini. Il cuore dell’intesa è, infatti, l’attivazione di un canale ufficiale e riservato attraverso cui chiunque potrà segnalare, in modo semplice e diretto, eventuali situazioni di pericolo o irregolarità nei cantieri e nei luoghi di lavoro visibili dall’esterno. Le segnalazioni, corredate da foto, descrizioni e riferimenti temporali, verranno vagliate dall’Associazione e trasmesse agli organi competenti, con copia al Comune, per garantire trasparenza e tempestività.
“Questo progetto nasce da un’esigenza concreta e sempre più sentita: dare supporto all’Ente locale nelle attività di presidio indiretto del territorio e, soprattutto, offrire ai cittadini un mezzo semplice ed efficace per diventare parte attiva e integrante nel sistema di prevenzione e vigilanza civile”, ha dichiarato Santo Dell’Omo, presidente dell’associazione “Giuseppe Dell’Omo contro le morti sul lavoro”. Ma l’accordo non si limita alla vigilanza: è prevista una campagna informativa permanente, rivolta a datori di lavoro, tecnici, operai e cittadini, per diffondere buone pratiche, conoscenze normative e strumenti utili alla prevenzione. Saranno organizzati eventi pubblici, incontri nelle scuole e nelle piazze, per promuovere una cultura della sicurezza e spezzare il silenzio e l’indifferenza che spesso circondano questi drammi.
Un’iniziativa, quella di Gricignano, che aspira a diventare un modello replicabile. “Un Comune che decide di fare squadra con i cittadini per prevenire tragedie prima che avvengano. Un esempio che può essere seguito, domani, da tanti altri enti locali, fino a diventare una catena nazionale di vigilanza e coscienza collettiva”, ha sottolineato l’associazione, ringraziando l’Amministrazione per aver creduto in “un progetto nato dal basso, ma destinato a salire in alto, dove conta davvero: nella vita quotidiana delle persone”.
Il nome dell’associazione è legato alla storia personale del suo fondatore: Giuseppe Dell’Omo, padre di Santo, perse la vita sul lavoro nel 2019. “Tutto ciò che oggi si costruisce porta il suo nome, la sua storia, il suo sacrificio. E con lui, tutti gli eroi silenziosi che non sono più tra noi, ma che da lassù ci guardano, e forse oggi sorridono un po’ di più”.
Il sindaco Lettieri: “Un gesto concreto e simbolico” – “Un’iniziativa concreta e simbolica che rafforza il nostro impegno per la prevenzione e la cultura della sicurezza, al fianco di chi, ogni giorno, lotta per un mondo del lavoro più giusto e sicuro”, ha commentato il sindaco Vittorio Lettieri, accanto al quale, alla firma dell’intesa, erano presenti il vicesindaco Andrea Barbato, l’assessore Michele Di Luise e la consigliera comunale Lena Licciardiello.