Un centro benessere situato nel centro di Pontedera è finito sotto sequestro nell’ambito di un’operazione condotta dai militari del comando provinciale di Pisa e coordinata dalla locale Procura. A seguito delle indagini, un cittadino cinese di 46 anni è stato denunciato per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione.
L’inchiesta nasce dal costante monitoraggio economico del territorio svolto dalle Fiamme Gialle pisane, che da tempo tengono sotto osservazione la proliferazione di centri massaggi gestiti da soggetti di nazionalità cinese. Molti di questi esercizi, secondo gli inquirenti, dichiarerebbero redditi irrisori mentre celano attività di prostituzione esercitate da donne connazionali.
I finanzieri della compagnia di Pontedera, attraverso specifiche attività di polizia giudiziaria, hanno accertato che all’interno del centro benessere giovani donne, tutte impiegate “in nero”, offrivano prestazioni sessuali ai clienti dietro compenso. Il tariffario si aggirava intorno ai cinquanta euro per singola prestazione. L’afflusso di clienti era continuo, con oltre 120 persone registrate in un solo mese.
Nel corso delle perquisizioni locali e domiciliari sono stati sequestrati smartphone, denaro contante proveniente dall’attività illecita e beni riconducibili al reato. Gli accertamenti amministrativi hanno inoltre permesso di recuperare a tassazione una base imponibile occultata, anche di natura illecita, mentre sono state elevate sanzioni per l’impiego di un lavoratore “in nero” e per violazioni sui corrispettivi giornalieri per oltre 40mila euro. Il titolare dell’attività risulta indagato per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. IN ALTO IL VIDEO