Caserta – Nell’ambito delle attività finalizzate alla tutela della salute e alla prevenzione oncologica, con particolare attenzione alle fasce più fragili della popolazione, mercoledì 2 luglio, alle ore 10.30, nella Sala Verde della Diocesi di Caserta, si terrà la sottoscrizione di un importante protocollo d’intesa tra il presidente del Consiglio Regionale della Campania, Gennaro Oliviero, la Lilt Caserta, rappresentata dalla presidente Angela Maffeo, la Diocesi di Caserta, con don Antonello Giannotti, le Acli Benessere Solidarietà e Sviluppo e la Struttura Regionale di Riferimento per le attività Trasfusionali, rappresentata dal direttore Saverio Misso.
Il protocollo sancisce un’alleanza concreta tra enti pubblici, Chiesa e Terzo Settore per promuovere una capillare campagna di prevenzione oncologica attraverso l’organizzazione delle Giornate della Salute. Tali giornate prevedono visite gratuite di prevenzione che saranno effettuate presso le parrocchie delle Diocesi di Caserta e di Capua che presenteranno apposita richiesta.
«La prevenzione non può e non deve essere un privilegio per pochi, ma un diritto garantito a tutti, soprattutto a chi vive in condizioni di fragilità economica o sociale. Con questo protocollo – afferma il presidente Oliviero – portiamo la sanità nei luoghi della vita quotidiana, nelle parrocchie, accanto alle persone. È un messaggio forte: la salute si tutela insieme, sul territorio, con alleanze concrete e durature fra i vari protagonisti in campo. Un’iniziativa che unisce l’impegno delle istituzioni, la sensibilità della Chiesa e la competenza del volontariato e della sanità pubblica, ed intende dare un segnale concreto di solidarietà e attenzione al territorio dimostrando che quando le varie parti lavorano in sinergia, si possono realizzare interventi efficaci e vicini ai bisogni reali della comunità».
Oliviero sottolinea anche l’importanza del lavoro in rete: «La nostra regione continuerà a sostenere con forza queste sinergie virtuose, che rappresentano un modello di intervento sociale e sanitario replicabile anche in altri contesti». L’iniziativa si inserisce nel più ampio impegno del presidente del Consiglio Regionale e delle realtà territoriali per una sanità sempre più accessibile, inclusiva e centrata sulla prevenzione come strumento fondamentale per migliorare la qualità della vita dei cittadini.