Carinaro (Caserta) – Una serie di presunte irregolarità contabili nella gestione del bilancio comunale. E’ quella che denunciano i consiglieri comunali del gruppo di opposizione “Carinaro in Avanti”. Il documento, inviato al revisore dei conti, al segretario comunale, al responsabile dell’area finanziaria e per conoscenza alla Corte dei Conti della Campania e alla Sezione Regionale di Controllo, mette sotto accusa atti e procedure ritenuti non conformi alle norme vigenti.
La contestazione sulla variazione di bilancio – Al centro della vicenda la delibera di giunta numero 38 del 7 aprile scorso, con la quale era stata approvata una variazione di bilancio (ex articolo 175 del Testo Unico degli Enti Locali). La proposta di ratifica portata in Consiglio comunale nella seduta del successivo 24 giugno non rispettava i termini di legge, poiché scaduti, costringendo la maggioranza a ritirarla su sollecitazione della minoranza. Oggi, lunedì 21 luglio, l’Assise è stata riconvocata per discutere un’unica proposta di delibera, la numero 24/2025, finalizzata a confermare i rapporti sorti sulla base della variazione non ratificata e a convalidarne gli effetti contabili per complessivi 121.260,58 euro.
Accuse di spese senza copertura – I consiglieri Tina della Volpe, Mario Moretti, Stefano Masi e Anna Torino contestano che la nuova proposta di delibera non si limiti a confermare i rapporti già esistenti, ma intervenga anche su affidamenti effettuati successivamente al 24 giugno, data in cui la precedente proposta era stata ritirata. Tra questi figurano impegni di spesa e mandati di pagamento assunti su capitoli di bilancio ritenuti “privi di stanziamenti sufficienti o addirittura inesistenti”, come specificato nell’esposto. L’opposizione parla di “superficialità amministrativa imbarazzante” e di una “disinvoltura nel violare le norme contabili”, evidenziando come alcuni responsabili d’area, con l’avallo del responsabile dell’area finanziaria, avrebbero continuato a operare come se la ratifica fosse avvenuta, apponendo il visto di conformità contabile su affidamenti ritenuti privi di regolare copertura economica.
Richiesta di ritiro ed esposto a Corte dei Conti – Dall’opposizione, quindi, chiedono il ritiro in autotutela dei pareri tecnico-contabili e del parere dell’organo contabile sulla proposta di delibera, invitando i destinatari della nota a vigilare con maggiore attenzione sugli atti contabili dell’Ente e a segnalare le irregolarità alle autorità competenti. Nella denuncia si evidenziano anche altre criticità già segnalate in passato, come “transazioni con creditori dell’Ente in assenza di formale riconoscimento di debiti fuori bilancio” e “un abuso delle variazioni di bilancio da parte della giunta senza adeguate motivazioni”. Il documento si conclude con la delega al consigliere comunale Stefano Masi per la trasmissione dell’esposto alla Procura della Corte dei Conti e alla Sezione Regionale di Controllo, riservandosi la possibilità di costituirsi formalmente in eventuali procedimenti o vertenze.