“Sono onorato di far parte di questa Commissione Speciale ‘Sviluppo Sud Giovani’ e di poter contribuire con la mia esperienza e la mia passione per lo sviluppo del Sud. Credo che il protagonismo giovanile sia fondamentale per la rinascita delle aree più fragili del Paese e sono convinto che insieme possiamo creare un futuro migliore per le nostre comunità”. Con queste parole, Aniello Di Santillo, giovane di Sant’Arpino, rappresentante dell’area agro-atellana e consigliere federale regionale di Europa Verde, ha salutato il suo ingresso nel nuovo organismo parlamentare dedicato al rilancio del Mezzogiorno.
Un nuovo strumento per la rigenerazione del Sud – La Commissione Speciale Sviluppo Sud Giovani, presentata ufficialmente martedì 24 giugno, alle ore 11, presso la Sala Refettorio della Camera dei Deputati, nasce su impulso dell’Intergruppo Parlamentare Sviluppo Sud, Aree Fragili e Isole Minori, con l’obiettivo di mettere al centro le nuove generazioni nei processi di rigenerazione sociale, economica e culturale delle aree interne e meridionali del Paese.
Una platea bipartisan per un progetto condiviso – Alla conferenza di lancio hanno partecipato rappresentanti delle principali forze politiche parlamentari, a conferma del carattere trasversale dell’iniziativa: tra loro, il vicepresidente della Camera dei Deputati Sergio Costa (M5S), la vicepresidente dell’Intergruppo Annarita Patriarca (Forza Italia), Marco Sarracino (Partito Democratico) con delega nazionale alla coesione territoriale, Riccardo Magi (Più Europa), Davide Faraone (Italia Viva) e Francesco Emilio Borrelli (Alleanza Verdi e Sinistra).
Guida tecnica e politica – A moderare l’incontro è stato l’avvocato Pierluigi Aliperta, esperto di sviluppo territoriale, mentre ad aprire i lavori è stato Alessandro Caramiello, Presidente dell’Intergruppo promotore. Durante la presentazione è stata resa nota la composizione della Commissione: l’avvocato Aniello Iervolino ne assumerà la presidenza, mentre Martina Pepe ricoprirà il ruolo di coordinatrice.
Voci dal territorio per un Sud che cambia – Al centro della mattinata anche le testimonianze di giovani attivisti, innovatori e professionisti che operano sul campo per il riscatto del Sud. Figure come Di Santillo, già attivo nell’area agro-atellana, hanno portato la concretezza delle esperienze territoriali all’interno di una cornice istituzionale che intende ascoltare e valorizzare le energie emergenti.