C’è anche Aversa tra le protagoniste del murale più esteso al mondo realizzato da un solo artista, ufficialmente riconosciuto dal Guinness World Records e inaugurato questa mattina nella casa circondariale casertana di Santa Maria Capua Vetere. Un primato mondiale non solo artistico, ma anche simbolico: un’opera che parla di pace, diritti umani e bellezza culturale, racchiudendo in sé il patrimonio Unesco di tutti i continenti e celebrando, tra gli altri, i luoghi iconici della Campania.
A realizzarla è stato Alessandro Ciambrone, artista originario di Castel Volturno, che ha completato in appena cinquanta giorni un’opera monumentale capace di superare il precedente record detenuto dallo spagnolo Jorge López de Guereñu, autore nel 2008 di un murale di 3.595 metri quadrati a Bilbao. Ciambrone ha lavorato ininterrottamente da marzo a maggio 2025, imprimendo su parete non solo immagini ma anche messaggi di respiro globale: citazioni di premi Nobel e figure storiche, richiami alla lotta contro la violenza e all’impegno per la pace, l’inclusione e la valorizzazione culturale.
All’inaugurazione erano presenti autorità civili, religiose e militari. A rappresentare Aversa il sindaco Francesco Matacena e il vicesindaco Alfonso Oliva, che hanno voluto rendere omaggio a un’opera in cui la città normanna è raffigurata accanto a Napoli, Caserta, Amalfi e Positano. Un riconoscimento che valorizza l’identità aversana anche in un contesto nazionale e internazionale, nell’ambito di un progetto più ampio di rieducazione all’interno del carcere. Il murale, infatti, è solo una delle iniziative in corso all’interno della struttura penitenziaria, dove sono già attivi un ristorante e una sartoria gestiti dai detenuti, e dove a breve aprirà anche un canile, grazie alla collaborazione con il Comune di Santa Maria Capua Vetere.
La cerimonia è stata aperta dai saluti della direttrice Donatella Rotundo ed è proseguita con gli interventi del sottosegretario alla Giustizia, Andrea Delmastro Delle Vedove, del capo Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria facente funzioni Lina Di Domenico, del provveditore dell’Amministrazione Penitenziaria della Campania Lucia Castellano, del prefetto Lucia Volpe, del questore Andrea Grassi e del sindaco sammaritano Antonio Mirra.
Il murale si aggiunge alle grandi realizzazioni firmate da Ciambrone, tra cui i tre murales per gli 800 anni dell’Università “Federico II” di Napoli, l’opera sull’amicizia Napoli–Rio de Janeiro al Coni Brasile, il murale per Lavazza in piazza Sanità, quello per l’MD nella zona industriale di Gricignano di Aversa per i 30 anni dell’azienda, i dieci murales per dieci scuole campane, quello per il Premio Nobel Denis Mukwege a Sant’Antimo e l’opera “Amore e Psiche” in piazza Malatesta, a Santa Maria Capua Vetere. Ciambrone è stato anche direttore artistico per le collezioni estive di Carpisa e Yamamay nel concorso internazionale “Icons and Soul of Brazil”. SOTTO UNA GALLERIA FOTOGRAFICA