Una mattinata di ordinaria attività scolastica si è trasformata in un episodio che avrebbe potuto avere conseguenze drammatiche. È accaduto nella palestra della succursale dell’istituto “Gandhi” di Casoria (Napoli), in via Torrente, dove due blocchi di laterizio si sono staccati dal soffitto piombando con violenza sul pavimento. Solo il caso ha voluto che in quel momento l’area fosse sgombra: gli studenti e i docenti si trovavano a pochi metri di distanza, pronti ad iniziare le attività motorie.
Tutto è accaduto pochi minuti dopo le ore 11. Alcuni alunni di due classi del liceo delle Scienze Umane, notando un rigonfiamento sospetto sul soffitto, hanno segnalato il problema. Poco dopo, i timori si sono materializzati: prima sono caduti frammenti d’intonaco, poi è avvenuto il distacco di pezzi ben più consistenti. La scena è stata ripresa da uno degli studenti presenti, preoccupato da quelle anomalie, e il video ha immediatamente iniziato a circolare.
Il filmato, diventato virale dopo la pubblicazione sul profilo social del deputato di Alleanza Verdi e Sinistra Francesco Emilio Borrelli, mostra con chiarezza il crollo e l’impatto violento dei detriti a terra. “È inconcepibile che una scuola presenti simili criticità – ha commentato Borrelli –. Ci chiediamo come sia stato possibile un cedimento di questo tipo e quali misure verranno adottate per evitare che episodi simili si ripetano. È assurdo che si debba temere per la sicurezza in un luogo di formazione”. Accorato anche l’intervento del consigliere comunale di Avs Salvatore Iavarone, che ha definito quanto accaduto “un segnale preoccupante”. “Nonostante l’impegno quotidiano del personale scolastico – ha dichiarato –, è evidente che le strutture necessitano di una manutenzione adeguata e costante. È nostro dovere garantire agli studenti ambienti sicuri e moderni”.
Le immagini hanno suscitato l’immediata reazione dei genitori, che hanno espresso profonda preoccupazione per l’incolumità dei propri figli. “Non è la prima volta che si verificano cedimenti nell’istituto – spiegano alcune madri – anche se in passato si trattava di episodi meno gravi. Ora chiediamo controlli immediati e approfonditi in ogni area della scuola, non solo nella palestra. Il rischio è troppo alto, soprattutto considerando che sopra quella palestra ci sono delle aule”.
Secondo quanto riferito dalle famiglie, la dirigenza avrebbe già disposto l’intervento per la messa in sicurezza della palestra, ma il gruppo dei genitori chiede ora una soluzione più ampia: la possibilità di trasferire temporaneamente le classi nella sede centrale, in attesa di verifiche strutturali accurate sull’intero edificio. “Anche se manca solo un mese alla fine dell’anno – insistono – non possiamo permetterci di restare in una scuola dove crollano i soffitti”.