San Cipriano d’Aversa, minaccia i genitori con un coltello: arrestato 20enne recidivo

di Redazione

Una nuova lite familiare finisce in manette per un giovane del posto. Un 20enne è stato arrestato dai carabinieri della stazione territoriale di San Cipriano d’Aversa, nel Casertano, in collaborazione con il Nucleo Radiomobile della Compagnia di Casal di Principe, con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e minaccia aggravata nei confronti dei propri genitori.

L’episodio si è consumato stamani, quando il ragazzo, al culmine di un acceso diverbio con il padre, avrebbe impugnato un coltello da cucina e minacciato entrambi i genitori di morte. Un gesto che ha spinto i familiari, ormai esasperati, a rivolgersi alle forze dell’ordine per chiedere aiuto.

Secondo quanto ricostruito dai militari dell’Arma, il giovane, dopo una prima fase di scontro verbale, si sarebbe allontanato dall’abitazione per poi farvi ritorno con l’arma bianca in mano. Alla vista dei genitori, avrebbe rivolto loro frasi minacciose, agitando il coltello. Quando i carabinieri sono arrivati sul posto, il ragazzo si era barricato nella sua stanza, chiusa a chiave. Dopo una breve trattativa, i militari sono riusciti a farlo desistere e ad aprire la porta.

All’interno della stanza, tuttavia, il coltello non è stato trovato, nonostante un’accurata perquisizione. Ma a pesare sul quadro accusatorio anche un precedente analogo, risalente alla fine del 2024: in quell’occasione, sempre al termine di una lite, il 20enne avrebbe minacciato i familiari brandendo un coltello. L’arrestato è stato condotto nel carcere di Santa Maria Capua Vetere.

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