Pd Caserta, Camusso nomina cinque coordinatori di zona

di Redazione

Il Partito Democratico di Caserta apre un nuovo capitolo della sua storia organizzativa, con uno sguardo rivolto al tesseramento 2025 e l’ambizione di ricostruire, dal basso, il rapporto con le comunità locali. A guidare questa fase di riorganizzazione è la commissaria Susanna Camusso, che ha tracciato la rotta per un partito più presente, più trasparente e, soprattutto, più vicino ai cittadini.

Uno dei primi atti concreti di questo nuovo corso è stata la nomina di cinque coordinatori di zona, ciascuno a capo di un circolo intercomunale: Pierluigi Landolfi per il Sidicino-Vairanese, Valerio Buco per Monte Santa Croce, Alessandro Landolfi per il Matese-Montana, Chiara Riccio per Monte Maggiore e Ubaldo Mesolella per l’Agro-Caleno. Una scelta che non risponde solo a esigenze organizzative, ma che punta strategicamente a ridefinire la presenza del partito sul territorio. L’obiettivo dichiarato è duplice: da un lato rilanciare il tesseramento in chiave partecipativa, dall’altro rafforzare il legame con le comunità locali attraverso un’azione politica più radicata e autentica.

La suddivisione della provincia in aree operative più ristrette rappresenta, nelle intenzioni della dirigenza, un cambio di paradigma. Non più un partito calato dall’alto, ma una realtà che cresce dal basso, in ascolto delle esigenze reali dei territori. Una politica che torna a essere luogo di confronto, non solo macchina organizzativa, e che rimette al centro temi concreti come lavoro, sanità, ambiente, scuola e infrastrutture. In questo processo, i coordinatori assumeranno un ruolo centrale: saranno loro a promuovere dibattiti, coinvolgere i cittadini, animare iniziative e ricostruire entusiasmo. Non si tratta solo di gestire il tesseramento, ma di far rivivere la politica come strumento di partecipazione attiva e collettiva. Il territorio, in questa visione, smette di essere sfondo per diventare protagonista: ogni area, con le sue peculiarità e le sue sfide, viene riconosciuta come un laboratorio di idee e proposte.

Il rilancio del partito, però, non passa solo dall’interno. Camusso ha chiarito che il Pd casertano è pronto a fare la sua parte anche sulla scena nazionale, sostenendo con forza la campagna per i cinque referendum promossi dal partito. Lo ha ribadito anche la segretaria nazionale Elly Schlein, che ha dichiarato: “Il Partito Democratico sosterrà i cinque referendum, è pronto a dare il suo contributo per agevolare la più ampia partecipazione al voto”.

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