Caserta, 310 camici bianchi giurano: “Da oggi, al servizio dell’umanità”

di Redazione

Una sala gremita, l’emozione palpabile, il silenzio solenne che precede un impegno che dura una vita. All’Hotel Plaza di Caserta si è tenuta la cerimonia del Giuramento di Ippocrate, che ha sancito ufficialmente l’ingresso nella professione di 282 medici e 28 odontoiatri, per un totale di 310 nuovi iscritti all’Ordine provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri. Una giornata intensa, scandita dal rito solenne che trasforma studenti in professionisti, accomunati da un’unica vocazione: curare, prendersi cura, ascoltare.

L’evento, tra i più attesi dell’anno nel mondo sanitario locale, ha riunito colleghi, autorità e familiari, protagonisti silenziosi ma essenziali del lungo percorso formativo che culmina nel giuramento. Un momento carico di significato, in cui la tradizione si rinnova e si fa memoria condivisa, con lo sguardo proiettato al futuro. Il cuore della cerimonia è stato lo scandire del giuramento, prima in greco antico e poi in italiano moderno. A dare voce al testo nella sua versione originale Maria De Crescenzo e Pasqualino Raponi, mentre la lettura in lingua corrente è stata affidata a Gabriella Castiello D’Antonio e Domenico Fortini. L’unisono del «Lo giuro», pronunciato dai 310 partecipanti, ha suggellato un impegno collettivo che va oltre le parole: un atto pubblico di responsabilità e dedizione verso la persona sofferente.

A guidare la cerimonia e ad accogliere i neo iscritti è stato il presidente dell’Ordine, Carlo Manzi, che nel suo intervento ha ricordato: «Da questo momento entrate a far parte di una comunità che si fonda su valori profondi: responsabilità, umanità, competenza. È una bellissima tradizione, che l’Ordine ogni anno realizza con impegno e passione. Un rito solenne, previsto dal nostro codice deontologico, che rappresenta un momento fondamentale di passaggio. Il mio augurio ai nuovi colleghi è di seguire con convinzione e passione la strada che sentono più affine alle loro aspirazioni».

Parole che hanno tracciato il filo rosso dell’intera mattinata, tra interventi istituzionali e testimonianze dal mondo accademico e sanitario. Significativo il messaggio del professor Salvatore Cappabianca, presidente del Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia dell’Università Vanvitelli: «Mi fa piacere essere qui anche per dare a voi giovani medici un indirizzo di augurio. Oggi realmente comincia il vostro percorso professionale. Con il Giuramento di Ippocrate assumete a pieno le vostre responsabilità, quelle che in qualche modo abbiamo cercato di comunicarvi nel vostro percorso di studi. Essere medico è una missione importante».

Presente anche Giuseppe Tarantino, direttore amministrativo dell’Asl Caserta, a rappresentare il legame concreto tra formazione e sanità pubblica. Sul palco si sono poi alternati i vertici dell’Ordine: il vicepresidente Pasquale Liguori, la consigliera segretaria Maria Erminia Bottiglieri, il tesoriere Giovanni Cerullo, il presidente della Commissione Albo Medici Chirurghi Raffaele Corvino, il vicepresidente della Commissione Albo Odontoiatri Vincenzo Farina e il referente per la Commissione Giovani Professionisti Michele Pinto. A condurre con garbo e professionalità l’intera cerimonia è stata la giornalista Maria Beatrice Crisci, che ha accompagnato il pubblico in un viaggio fatto di emozione e orgoglio, restituendo al pubblico il valore simbolico e umano del momento. SOTTO UNA GALLERIA FOTOGRAFICA

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