Casal di Principe (Caserta) – A due mesi dalle elezioni amministrative, il sindaco di Casal di Principe, Renato Natale, rassegna le dimissioni dalla carica.
“Prendo atto che non c’è più unione nella mia maggioranza e le mie dimissioni sono un atto di responsabilità nei confronti della città di Casal di Principe che guido da dieci anni”, ha detto Natale stamani in una conferenza stampa, sottolineando: “Vengo dalla vecchia scuola politica e rimandare oltre la mia decisione facendo finta di non vedere quello sta accadendo, sarebbe stato rinnegare i miei valori”.
Una decisione, che rappresenta un atto puramente simbolico, legata alle divisioni createsi nella maggioranza sulla scelta di un successore comune a Natale, già due volte primo cittadino, quindi non più ricandidabile. Tra le proposte in campo c’era anche Marisa Diana, sorella di don Peppe Diana, che però non ha trovato convergenze in tutta la coalizione, spaccata su più fronti.
Le dimissioni diventeranno irrevocabili tra venti giorni. “Un tempo adeguato – spiega Natale – perché si arrivi ad una candidatura unitaria per le elezioni previste l’8 e il 9 giugno. Non voglio trovarmi a dover fare il sindaco con gli esponenti della mia maggioranza che si guardano storto. Sarà l’effetto della normalizzazione raggiunta dopo decenni di dittatura criminale ma questa eccessiva dialettica interna alla maggioranza rischia di condizionare la stabilità amministrativa”.
Natale rivendica, poi, i risultati raggiunti nel corso di quest’ultimo decennio: “Lavorando sulla trasparenza, sui beni confiscati e sulla memoria, siamo riusciti a recuperare l’immagine di Casal di Principe, a lungo danneggiata e identificata con il clan. Oggi i casalesi sono i cittadini di Casal di Principe. E la collaborazione di Schiavone è la definitiva sconfitta della camorra”.
