Napoli, Pasquale Pinto ha ucciso la moglie con oltre 40 coltellate e si è tolto la vita

di Redazione

Ha ucciso la moglie Ewa Kaminska, 48 anni, polacca di Sztum, con oltre quaranta coltellate Pasquale Pinto, l’ex guardia giurata di 55 anni che ieri ha tenuto in apprensione il quartiere San Giovanni a Teduccio di Napoli. – continua sotto –

Dopo avere assassinato la donna e prima di togliersi la vita ingerendo qualche sostanza, Pinto, armato di pistola ha sparato diversi colpi dalla finestra, anche contro la polizia che aveva fatto sgomberare l’area davanti al palazzo. I tre figli della coppia – una ragazzina di 14 anni e due ragazzi di 16 e 18 anni, due a scuola, un altro in gita al momento dell’omicidio-suicidio – sono stati affidati a uno psicologo.

Per avere la certezza sulle cause della morte del 48enne si sta attendendo l’autopsia: verosimilmente, si sarebbe ucciso assumendo farmaci, forse diluiti in una bottigla dalla quale spesso ieri è stato visto bere.

La Squadra mobile di Napoli ha ascoltato i testimoni: secondo quanto si è appreso, la famiglia stava affrontando difficoltà economiche. Pinto in passato lavorava come guardia giurata ed era rimasto ferito a una gamba durante il lavoro, quindi trasferito in ufficio perché non più abile al servizio attivo. Poco dopo aveva definitivamente perso il posto forse in seguito al tentativo di furto della sua pistola durante il quale era stato anche ferito.

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