Procida, la cura del mare con riduzione microplastiche e promozione del “miglio zero”

di Redazione

Procida (Napoli) – “Se vogliamo salvare il mare, dobbiamo mangiarlo”. Tutto. È il claim del progetto “Il futuro NELLA tradizione” sviluppato dal Comune di Procida, nell’ambito delle misure di supporto al comparto pesca, promosse dalla Regione Campania e dal Ministero dell’Agricoltura della Sovranità Alimentare e delle Foreste, finanziate dal Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca (Feamp), che verranno presentate a Procida, in piazza Marina Grande, venerdì 1 dicembre, alle ore 10, durante il convegno “La cura del mare”. – continua sotto –

Sabato 2 dicembre, alle ore 12, è previsto il “cooking show” con menù degustazione di antiche ricette di mare rinnovate e riproposte dagli chef dell’isola.

Due gli ambiti di intervento, per altrettanti provvedimenti: rispettivamente la misura 1.43 che, in linea con gli obiettivi del Programma Operativo Feamp Campania 2014/2020, si impegna a ridurre l’impatto ambientale (microplastiche a mare) legato all’utilizzo di cassette in polistirolo attraverso l’acquisto di casse a rendere; e la misura 5.68 che sviluppa azioni di promozione culturale e commerciale del prodotto locale a miglio zero e il più diversificato possibile – per non concentrare lo sforzo di pesca su poche specie ittiche che rischiano di essere portare al limite della sopravvivenza e preservare la biodiversità – con spot televisivi e radiofonici e un documentario.

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