Pisa, cos’è il “Casino dei Nobili” e quando sarà possibile visitarlo?

di Redazione

Quando si programma un tour della Toscana, le mete che si possono visitare sono davvero tante. Si va dalla Firenze rinascimentale e degli Uffizi, alla Siena medievale. Come dimenticare anche Lucca, Arezzo e varie città famose per il loro turismo enogastronomico: Montepulciano, Montalcino e Pienza tanto per citarne alcune. Viareggio e Livorno sono altre mete storiche da vedere almeno una volta, alla pari di Talamone, Grosseto e Piombino. Ma in tutto questo lungo elenco, che risulta comunque essere parziale rispetto alla quantità di mete toscane da visitare, ce n’è una che non abbiamo ancora citato: Pisa. Città nota soprattutto per il trittico di monumenti di Piazza dei Miracoli, composto da Battistero, Cattedrale e campanile, meglio noto come Torre di Pisa. Ma non tutti sanno che nella località toscana c’è anche un altro palazzo molto interessante da visitare: il Casino dei Nobili. – continua sotto –

La storia del Casino dei Nobili – Questo edificio sorse a Pisa, per la precisione nella Piazza del Ponte di Mezzo, nella metà esatta del 1700, con lo scopo unico di ospitare le diverse attività ricreative dell’aristocrazia toscana e non solo. Molti, infatti, erano gli aristocratici provenienti da ogni parte d’Italia e delle nazioni limitrofe, specialmente Francia, Inghilterra e Germania. Fatto sta che in questo palazzo venivano organizzate giornate di ballo, conversazione, relax e, anche, gioco d’azzardo, che non trovava ancora luoghi regolamentati atti ad ospitarlo legalmente. Per mantenere la struttura, che costava alle famiglie aristocratiche proprietarie dell’edificio molto denaro, si decise di dare vita ad un piccolo stabilimento pubblico che potesse ospitare forestieri da ogni parte d’Italia e d’Europa, con i ricavi impiegati totalmente o quasi per il mantenimento del Casino dei Nobili. In quest’ultimo potevano entrare solamente gentiluomini e nobildonne di cerchie familiari ristrette, oppure stranieri che fossero stati protetti e/o raccomandati da tali famiglie. La struttura rimase attiva per circa un secolo, per la precisione 99 anni, quando poi venne chiusa e venduta alle società delle Stanze Civiche nel 1852.

Quando e come visitare il Casino dei Nobili – Oltre alle meraviglie monumentali ed artistiche più note di Pisa, come la torre per l’appunto e la nuovissima piazza della Stazione da poco inaugurata, è possibile anche visitare questo luogo spesso non annoverato tra i maggiori punti di interesse dalle guide locali. Un peccato, dato che si tratta di uno dei palazzi più eleganti e ricchi di storia dell’intera città. Ebbene, l’apertura non è garantita tutto l’anno, ma solamente in alcuni giorni prestabiliti dall’amministrazione locale di Pisa.

Inoltre, gli interni sono stati ristrutturati grazie all’azione del proprietario dell’immobile, il dottor Federico d’Annunzio, che ha consentito ai turisti di godere nuovamente di questo splendido palazzo in una chiave ancor più affascinante. La visita canonica guidata, durante la quale sarà possibile ammirare le bellezze culturali ed artistiche del Casino dei Nobili, dura più o meno 90 minuti ed è consentita ad un numero minimo di 8 persone, con un massimo di 15. Al momento l’edificio non è più visitabile, con l’ultimo ingresso che è stato assicurato ai turisti che avessero prenotato il biglietto per sabato 15 aprile 2023. Nuove aperture, però, saranno comunicate nel corso dei prossimi mesi. La parola “casinò” potrebbe trarre in parziale inganno, perché il pensiero facilmente tende a volare verso quegli edifici adibiti al gioco, che sono presenti solamente nella parte settentrionale del Paese o all’estero, tanto che i toscani possono o organizzare dei viaggi per visitarli o navigare su alcuni portali di iGaming dove trovare contenuti e giochi del tutto affini a quelli terrestri, seppur in versione digitale, come la slot machine gratis gallina o la roulette. In realtà questo luogo aveva, come vedremo, un fine leggermente diverso dal puro gioco, per quanto ospitasse anche quello.

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