Aversa (Caserta) – “Aversa è una città destinata all’oblio”. Con queste parole Giuseppe Lettieri – promoter culturale che da anni organizza, con sacrificio e senza dispendio di denaro, essendo quasi sempre gli eventi ad ingresso gratuito, manifestazioni musicali di spessore richiamando schiere di pubblico proveniente non solo da Aversa e comuni limitrofi ma anche dall’esterno – ha gettato la spugna decidendo di appendere al chiodo la sua passione per la “musica bella” che ha cercato di trasmettere in anni di attività alla città nella speranza che l’esempio dato da un privato, che non chiede alcun tipo di sponsorizzazione comunale, potesse riuscire a stimolare l’amministrazione di turno. – continua sotto –
Un insuccesso. Da qui la decisione che ha comunicato agli spettatori in apertura del concerto pianistico tenuto il 3 e 4 luglio all’interno della chiesa di San Francesco. Decisione che rappresenta un’accusa indiretta alla mancata programmazione di eventi musicali da realizzare all’interno di quella che era stata definita la “Casa della Musica”, vale a dire Casa Cimarosa, usata dall’amministrazione in carica per ospitare corsi per parrucchieri, corsi per la Polizia municipale, attività ginniche e serate karaoke.
La goccia che ha fatto traboccare il vaso per Lettieri è stata la notizia della programmazione di un piano bar proprio all’interno di Casa Cimarosa. “Immaginate se organizzassero un piano bar o qualcosa del genere nella casa di Mozart a Salisburgo o in casa Puccini a Torre del Lago? E’ vergognoso. Fatelo in piazza, fatelo in un parco pubblico, ma non in quella che dovrebbe essere una casa dedicata alla musica del 700 napoletano, con musiche di autori come Cimarosa, Niccolò Jommelli, Gaetano Andreozzi”. “Aversa merita molto di più”, ha concluso Lettieri.
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