Aversa, maggioranza ancora senza numeri: il sindaco Golia pensa alle dimissioni

di Jacopo Grassia

Aversa (Caserta) – Ci saranno le dimissioni di Alfonso Golia questo pomeriggio? Il primo cittadino normanno subito dopo la terza seduta di consiglio comunale saltata per mancanza di numero legale aveva minacciato di dimettersi se la seduta del civico consesso prevista per questo pomeriggio avesse subito la stessa sorte. – continua sotto –  

Sabato scorso c’è stato il matrimonio di uno degli assessori della giunta Golia, Francesco Sagliocco, al quale hanno partecipato buona parte della variopinta maggioranza. Nel corso del banchetto sarebbe emerso che questo pomeriggio non sarebbe stato presente per un precedente improrogabile impegno privato Mimmo Menale. Nulla di politico, anche perché Menale, eletto nella lista de “La Politica Che Serve”, è considerato uno dei fedelissimi del primo cittadino. A questo punto, la maggioranza si troverebbe in un “cul de sac”. Ci sarebbero, infatti, in aula 11 consiglieri di maggioranza che arriverebbero a 12 con il sindaco, dall’altro lato i 12 consiglieri di opposizione.

La soluzione non potrebbe essere nemmeno non andare in aula, perché in quel caso le opposizioni potrebbero scegliere di tenere la seduta e votarsi la nomina del presidente del collegio dei revisori dei conti e bocciare la proposta di concedere in comodato d’uso gratuito la struttura che attualmente ospita lo sportello unico per le imprese alla regione Campania per allocarvi la sede del Centro per l’Impiego. Insomma, una situazione non facile, almeno dal punto di vista politico. Da qui il sussulto di dignità da parte del sindaco Golia, almeno preannunciato ai suoi, ma non reso pubblico.

Sono in molti a ritenere, però, che seppure dovessero arrivare le dimissioni del primo cittadino, ci sarebbero venti giorni di tempo per revocarle e continuare almeno sino all’approvazione del bilancio, altro scoglio che rappresenta l’ennesima incognita sul cammino che divide questa amministrazione dalla fine della consiliatura prevista per la primavera prossima. – continua sotto –  

“La minaccia del sindaco di dimettersi – ha dichiarato dall’opposizione il consigliere comunale del Gruppo per Aversa Gianluca Golia – non ha senso a dieci mesi dalla naturale scadenza del mandato amministrativo. Il primo cittadino sta amministrando da oltre tre anni, praticamente dall’inizio, grazie ad un ribaltone che lo ha visto portare addirittura in giunta chi era all’opposizione e arruolare addirittura ex candidati a sindaco contro di lui portandoli anche ad occupare la poltrona di presidente del consiglio comunale”.

Sulla stessa scia anche il consigliere comunale e commissario cittadino di Fratelli d’Italia, Alfonso Oliva, che ha dichiarato: “Non crediamo assolutamente alle dimissioni preannunciate da Golia. La dignità ci sarebbe dovuta essere nel dicembre del 2020 quando ha arruolato nella sua non più maggioranza pezzi di opposizione. Ora non è più credibile”. Dalla maggioranza si preferisce non fare dichiarazioni. La consegna è: “Sarà il sindaco a decidere cosa fare. Sono in gioco la sua credibilità e il suo futuro”.

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