Aversa, furto all’istituto “Parente”: rubati computer e notebook

di Nicola Rosselli

Aversa (Caserta) – L’istituto comprensivo “Gaetano Parente” completamente saccheggiato di tutti i computer e notebook utilizzati per la didattica e per l’amministrazione.

L’ennesimo furto ai danni di un istituto scolastico. L’ennesimo furto in una città stanca di essere ostaggio della microcriminalità che la fa da padrone senza che si riesca ad arginare.

Un’ondata continua di piccoli crimini che hanno diffuso letteralmente il terrore tra i cittadini che hanno anche il timore di lasciare un’auto in sosta con il pericolo di vederla vandalizzata o rubata. Per non parlare dei furti e delle rapine ai danni di esercizi commerciali e di abitazioni. Aversa è sempre più terra di nessuno, dove i titolari di diversi locali di somministrazione si sono consorziati per mettere vigilanti a guardia delle vetture lasciate in sosta dai propri clienti.

Ieri notte un altro “colpo” eclatante che più che sorprendere conferma la sensazione di vivere in una città ostaggio dei delinquenti.

«L’ennesimo grave episodio di delinquenza – ha dichiarato il sindaco Alfonso Golia – ha colpito un nostro istituto scolastico. Un atto inaccettabile ancor di più se vengono colpiti i luoghi di formazione dei nostri ragazzi. Ormai è evidente che c’è un’escalation di fenomeni delinquenziali fuori controllo. Diventa sempre più urgente ricevere risposte immediate dal Governo le piante organiche di tutte le forze dell’ordine vanno aumentate non bisogna aspettare oltre ed eventi ancora più gravi. L’ho annunciato tempo fa e sono ancora più determinato a farlo: scendere in piazza per accendere i riflettori sul problema anche mediaticamente. Come Sindaci avevamo richiesto in più momenti più personale sia per il comparto giustizia che per le forze dell’ordine. Non possiamo chiedere miracoli a nessuno oggi le nostre forze sono impossibilitati a rispondere alle tante criticità del territorio e non possiamo restare fermi»

«L’escalation di furti e atti vandalici che si sta registrando negli ultimi giorni in città, purtroppo, – ha dichiarato dall’opposizione il consigliere comunale del Gruppo per Aversa, Gianluca Golia – indica quanto bisogno ci sia di maggiori controlli». «Quello che lascia basiti – continua il competitor del sindaco quasi omonimo in occasione del ballottaggio del giugno 2019 – è il numero di atti microdelinquenziali che quotidianamente si verificano in città, ai danni di auto, di beni comuni e, non ultimi, furti in edifici scolastici. Il nostro territorio, per una questione geografica, si trova a ridosso di aree del napoletano calde dalle quali, grazie ai rapidi collegamenti viari, i malintenzionati, arrivano in città e scappano via in un baleno. Spero che presto si possa arrivare ad un incremento serio del numero di uomini delle forze dell’ordine in città così da svolgere ancora meglio il lavoro di controllo. Quello che sconcerta inoltre è, la notizia di raid predatori anche ai danni delle scuole. Si arriva davvero all’assurdo quando si sottraggono pc e cose fondamentali per gli studenti». «Da questo punto di vista, – conclude il Golia di opposizione – mi auguro che l’amministrazione, nel più breve tempo possibile, ponga in essere tutte quelle procedure mirate al controllo degli istituti scolastici (esempio potenziare la video sorveglianza grazie a fondi europei) al fine di evitare ulteriori furti».
«Le rapine ed i furti sono sempre più all’ordine del giorno in città. Delinquenti – afferma Federica Turco di Noi Aversani – che stanno saccheggiando i nostri concittadini e tanti altri che vengono ad Aversa per lavoro o per una passeggiata. È necessario che il Governo ci dia più uomini e più mezzi. I sacrifici delle forze dell’ordine sono enormi e a loro va il nostro forte e sentito ringraziamento, ma i territori da controllare sono troppo estesi è caratterizzati da problematiche varie e complesse, dalla mala movida alla malvivenza. Da soli purtroppo non reggiamo. Il Governo deve aiutarci e dare risposte al nostro territorio».

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
RedazioneWhatsappWhatsApp
Condividi con un amico