Villa di Briano, il grido degli studenti: “Facciamo i conti con la mafia!”

di Redazione

Villa di Briano (Caserta) – Il cammino di comunità “A Piccoli Passi”, promosso e accompagnato dalla Diocesi di Aversa, ha vissuto la giornata del 4 maggio come una giornata di accelerazione e di conferma dei valori ispiratori. Le oltre 20 scuole di primo grado associate si sono ritrovate presso l’istituto comprensivo “Calderisi” di Villa di Briano per “Fare Memoria”, orientando, però lo sguardo al futuro. – continua sotto –

“Oggi si parla di futuro” è stato detto in premessa. Si è dato vita, così, alla terza “Giornata di convergenza territoriale” dopo quelle dedicate all’eredità di don Peppe Diana e alla Festa del pane, organizzate rispettivamente dal comprensivo “Don Diana” di Casal di Principe e dal comprensivo di San Marcellino.

A Villa di Briano, è stato presentato un lavoro “a cento mani”, realizzato nella forma di ricerca partecipata in collaborazione tra quasi tutti i Dipartimenti storico geografici del circuito, anche se la presentazione è stata poi realizzata solo da sei istituti. Il tema della ricerca, intitolata “Facciamo i conti con la mafia”, ha proposto una prospettiva di lavoro finalizzata ad abilitare i ragazzi a potersi orientare nel presente con crescente autonomia.

Si è realizzata, in realtà, un’ampia convergenza sull’urgenza di fare largo alla storia della nostra Repubblica in spirito di verità, costruendo con i ragazzi punti di riferimento e strumenti, “una mappa e la bussola” per poter navigare nel presente, con occhio rivolto al futuro. Il lavoro è stato strutturato in 5 capitoli di voci e immagini, della durata complessiva di poco più di un’ora. Il tutto è stato realizzato con efficacia e grande fluidità. – continua sotto –

La dirigente scolastica, Emelde Melucci, ha introdotto i lavori in rappresentanza di tutti i dirigenti delle scuole associate. Il sindaco di Villa di Briano ha portato i saluti della città. Il vescovo Angelo Spinillo ha concluso i lavori, che davvero hanno visto i ragazzi, come protagonisti, con oltre 20 interventi, che facevano parte del corpo stesso della presentazione. I presidenti dei Parlamenti d’istituto, tutti di terza classe e quindi uscenti, hanno consegnato il lavoro alle comunità. I vicepresidenti hanno, invece, raccolto l’eredità e assunto l’impegno di portare avanti e sviluppare il progetto. C’è la determinazione di costruire un futuro di libertà nella verità, avendo come casa comune le comunità scolastiche. In sintesi, una giornata che lascerà un segno profondo nella grande famiglia in cammino “A Piccoli Passi”.

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