Aversa, intervista a Villano: “Recuperare e illuminare i nostri monumenti. Strade e scuole? Siamo all’opera”

di Nicola Rosselli

Aversa (Caserta) – C’è chi lo definisce il “sindaco ombra”, chi “il badante di Golia”, chi il “potente assessore”. Da dire c’è che Marco Villano (di lui stiamo parlando) è tra i più attivi, se non il più attivo, tra i componenti dell’esecutivo normanno. Lo abbiamo incontrato per avere le ultime novità nel campo delle opere pubbliche, sia quelle che potrebbero cambiare il volto della città che quelle di ordinaria manutenzione. – continua sotto –

Quali sono le novità in tema di Programmi Integrati Città Sostenibile (Pics)? «In cabina di regia con la Regione Campania abbiamo rideterminato gli interventi dei Pics. In particolare, abbiamo sostituito il “Leonardo Bianchi” (che prevedeva un intervento 6,2 milioni di euro) con il recupero di piazza Marconi, della realizzazione del giardino nel Palazzo Orineti in via Drengot, il recupero dell’ex Casa del Fascio in via Roma e la realizzazione del progetto Luci di artista. A breve arriverà il relativo decreto e partiamo».

Luci di artista che significa? Aversa come Salerno? «Assolutamente no. Avremo la valorizzazione del nostro patrimonio artistico e culturale tramite un’illuminazione studiata. I nostri monumenti, le nostre chiese potranno mostrare la propria bellezza anche al buio».

Torniamo ai Pics. «Abbiamo conseguito una grande vittoria perché abbiamo ottenuto una copertura certa per effettuare quattro interventi storici. In aggiunta a quelli già fatti siamo uno dei comuni che sta spendendo di più e più velocemente i fondi. Sono contentissimo perché le tante ore di lavoro le poche chiacchiere e le tantissime delibere stanno producendo fatti concreti e positivi per la città». – continua sotto –

Quali i numeri? «Abbiamo già appaltato 18 milioni di opere pubbiche, ne appalteremo nei prossimi due mesi altri 11. In due anni di attività come assessore, con il grande aiuto dell’ufficio tecnico comunale (costituito da Leopoldo Graziano e Lucia Borrata e dal dirigente Raffaele Serpico) appalteremo quasi 30 milioni di opere pubbliche. Grazie al sindaco che mi ha consegnato e dato carta bianca su tutto relativamente alle deleghe assegnatemi e ai tanti consiglieri di maggioranza che hanno sostenuto e aiutato affinché tutto queto fosse possibile».

Per il futuro…successivo? «Per la nuova programmazione 2021/2027 abbiamo già 12 milioni di progetti pronti da candidare (Chiesa Annunziata, Leonardo Bianchi, Palazzo Sant’Andrea e Palazzo Pime). Ora dobbiamo concentrarci sulla chiusura dell’iter del Puc. Non possiamo indugiare ulteriormente».

Tutto questo è bello, ma le strade sono impraticabili, nelle scuole piove dal soffitto. Insomma, grandi opere, ma niente manutenzione ordinaria? «Non scherziamo, le strade di Aversa che sono state asfaltate in questi ultimi mesi sono tantissime. Impossibile ricordarle tutte. Come piace dire al sindaco, Aversa è “una città cantiere” e lo sarà per molto. Al momento sono stati appaltati e sono in corso i lavori relativi a: scuola Montessori, scuola di via Guido Rossa, via Raffaello, via Costantinopoli, via de Chiara, via Santa Lucia, via Caruso, viale Europa, il meraviglioso Parco San Lorenzo, via Gramsci, via Selicelle, Parco di via della Repubblica, il Palazzetto di via de Nicola, lo Stadio Bisceglia. Per quanto riguarda i progetti pronti e solo da appaltare, abbiamo: il restyling di piazza Marconi, l’ex carcere mandamentale di via Di Giacomo, l’ex Ufficio del Giudice di Pace in piazza San Domenico, il Giardino dell’Annunziata in via Roma, il Giardino di via San Lorenzo, il Giardino di Palazzo Orineti, Luci di artista ad illuminare le nostre bellezze, il recupero di Casa del Fascio, viale Kennedy e viale della Libertà, la realizzazione di un parcheggio interrato e del parco urbano in via Santa Lucia, l’ampliamento del sottopasso di via della Repubblica».

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