Aversa, Caterino: “Isola ecologica ai Cappuccini riaprirà presto”. Fdi: “Speriamo non sia solito annuncio”

di Nicola Rosselli

Aversa (Caserta) – Dopo essere state portate a termine le attività propedeutiche, sono iniziati i lavori di manutenzione straordinaria e ripristino della funzionalità del centro di raccolta di via Cappuccini. Centro di raccolta che fungerà, così come in precedenza, sia come isola ecologica per la raccolta di una serie di rifiuti che da cantiere per i dipendenti della Tekra, la ditta che svolge il servizio di igiene urbana ad Aversa.

Ad annunciarlo Elena Caterino, assessora all’ambiente dell’esecutivo guidato dal sindaco Alfonso Golia. «Il centro – continua l’esponente del Partito Democratico – in pochi mesi sarà riaperto al pubblico». Caterino dà anche una spiegazione dei ritardi, in pratica poco meno di tre anni, nella riapertura del cantiere di via Cappuccini. Un argomento utilizzato sia dalle opposizioni per attaccare la presunta incapacità dell’amministrazione Golia nel caso specifico sia dai sindacati di categoria che hanno, invece, messo sul banco degli imputati la Tekra per non aver fornito strutture adeguate ai propri dipendenti che, tra l’altro, sono costretti a servirsi di un cantiere presente sul territorio del Comune di Casaluce.

«Ricordiamo – dichiara la Caterino – che la Senesi (la società che ha gestito in precedenza il servizio di igiene urbana in città, ndr), contravvenendo ai propri obblighi contrattuali, non aveva provveduto alla regolare manutenzione pertanto il Comune ha dovuto trattenere le somme in danno alla ditta stessa, provvedendo, al completamente delle procedure, all’indizione gara. Ricordiamo, inoltre, che l’inizio dei lavori è stato rimandato a causa di atti vandalici perpetrati alle strutture».

«Complimenti. L’assessora Caterino – affermano dall’opposizione i consigliere comunale Alfonso Oliva e il responsabile provinciale Ambiente di Fratelli d’Italia Pino Cannavale – cerca di far passare come se fosse un merito un ritardo di oltre due anni della riapertura dell’isola ecologica di via Cappuccini. Un ritardo che ha portato al sequestro dell’area una volta utilizzata per la fiera settimanale del sabato in via della Repubblica, dove venivano effettuati i trasbordi di rifiuti con tanto di percolato che cadeva. Non contenti, si sono spostati nel parcheggio di fronte allo stadio per effettuare la stessa operazione». Gli esponenti di Fratelli d’Italia ricordano anche come il sindaco e l’assessora stiano tentando da tempo di far passare gli appuntamenti di “Svuotacantine” per il conferimento di ingombranti e rifiuti speciali come un servizio per i cittadini aversani «mentre si tratta di una toppa per mascherare proprio la mancata riapertura del centro di conferimento di via Cappuccini».

«L’assessora – hanno continuato Oliva e Cannavale – ha parlato di riapertura tra qualche mese. Speriamo solo di non essere di fronte all’ennesimo”effetto – annuncio” come sta capitando da oltre tre anni per le isole ecologiche interrate, che nell’attesa si sono deteriorate o sono diventate obiettivi di vandali e continuano ad essere desolatamente inutilizzate nonostante siano costate centinaia di migliaia di euro dei contribuenti».

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