Aversa, la città ha bisogno di tanti “piedibus”: ecco un esempio

di Antonio Arduino

Aversa (Caserta) – E’ bello venire a conoscenza, tramite i social del sindaco Golia, che l’amministrazione comunale sta realizzando lavori stradali in zone della città considerate periferiche ed altri ne ha programmati in zone altrettanto periferiche, come quelle su cui si starebbero già effettuando opere, prevedendo anche la realizzazione di marciapiedi (o cosiddetti “piedibus”) lì dove non ci sono, come in via de Chiara, per garantire la sicurezza dei piccoli allievi della scuola “Linguiti”. – continua sotto –

È un fatto sicuramente encomiabile ma viene spontaneo chiedere perché questa volontà di mettere in sicurezza i cittadini che vanno a piedi non ci sia in zone che potrebbero essere definite centrali, come la piccola strada, piccola per lunghezza, che congiunge via degli Artisti a via Michelangelo. Ne abbiamo scritto più e più volte, senza successo, per segnalare all’amministrazione l’abbandono in cui si trova. L’unico momento in cui quella strada, realizzata sul percorso dismesso della ferrovia Alifana, di cui si vedono ancora i binari, è stato quando si è provveduto ad asfaltarne una parte per consentire il parcheggio a pagamento. La parte restante è stata dimenticata e non si può dire che c’è un percorso pedonale sul lato del muretto che affaccia su via Di Jasi perché anche quel percorso molte volte è occupato da auto in sosta, né si può dire che c’è un percorso protetto da paletti sul lato opposto perché spesso tra i paletti sono parcheggiate moto, motorini e biciclette. Ne segue che i pedoni sono costretti a camminare sul piano stradale che viene attraversato di continuo da automobili.

Facendo molta attenzione si potrebbe anche camminare se non fosse che quel percorso è praticamente una gruviera tante sono le buche che rendono difficile persino percorrerla in autovettura dato che nei giorni di pioggia quei “crateri” sono ripieni d’acqua e poco visibili, di conseguenza gli automobilisti, non solo nei giorni di pioggia ma anche quando la pioggia non c’è, sono costretti a percorrere la stradina facendo uno “slalom” che mette a rischio chi purtroppo deve andare a piedi.

È così che l’amministrazione intende garantire la sicurezza dei cittadini? Basterà un marciapiede nuovo in via de Chiara per raggiungere l’obiettivo quando sono decine i marciapiedi della città danneggiati? IN ALTO IL VIDEO

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