Napoli, Borrelli investito da motociclista sotto casa per intimidirlo: “Non mi fermeranno”

di Redazione

Francesco Emilio Borrelli, il consigliere regionale di Europa Verde, oggi deputato con Alleanza Verdi Sinistra, da sempre in prima linea nel denunciare parcheggiatori abusivi, boss che inneggiano alla camorra sui social e crimini ambientali, è stato investito ieri sera, 11 novembre intorno alle 22.25, nei pressi della sua abitazione. – continua sotto – 

Una persona, a bordo di una moto di grossa cilindrata e con il volto coperto da un casco integrale, lo ha sbalzato in aria ed è immediatamente fuggito. Il politico era davanti al suo garage e stava parcheggiando lo scooter, quando la moto ho ha investito cambiando la sua direzione di marcia. Borrelli è rimasto incastrato a terra tra il suo motociclo e una impalcatura. L’investitore, sempre a bordo della moto, stava per riavvicinarsi a Borrelli quando è intervenuto un tassista – pensando fosse un semplice incidente – per soccorrerlo. A quel punto il centauro è andato via. Gli inquirenti ritengono possibile che si possa essere stata una vendetta per le sue battaglie. Anche perché Borrelli aveva ricevuto numerose minacce nel corso degli ultimi mesi.

«Ho sempre saputo che certe mie battaglie e denunce le avrei potute pagare caro – ha detto Borrelli – questa volta mi sono costate 21 giorni di prognosi e poteva andare anche peggio se non fosse prontamente intervenuto un tassista, che ringrazio di cuore». L’ultima battaglia dell’oramai ex consigliere regionale ha interessato le case occupate abusivamente dai clan a Napoli. Vicenda per la quale ha denunciato casi specifici di occupazioni.

«Mi preoccupa la modalità con la quale queste intimidazioni vengono perpetrate – dice ancora Borrelli – ma senza dubbio non arretrerò mai di un millimetro e anzi mi auguro che le mie azioni possano essere un punto di partenza e fare da sprone a tutti i cittadini, perché soltanto denunciando le malefatte che avvengono a Napoli potremmo vivere una vita migliore. Negli anni hanno provato più volte a fermarmi con la violenza, non ci riusciranno mai». – continua sotto – 

Intanto, sarà innalzato il livello di protezione al consigliere regionale. «Mi ha telefonato alle 8 il questore di Napoli, Alessandro Giuliano, dicendomi che secondo lui è opportuno che sia innalzato il livello di protezione – dice lo stesso Borrelli -. Prima dovevo comunicare i luoghi pubblici dove mi recavo che per me erano più a rischio, ora dovrò comunicare alla Questura tutte le volte che esco, dove vado e tutte le volte che sono casa». «Mi spiace che anche mia mamma ora sia costretta a subire limitazioni a causa della esposizione al rischio provocata dalle mie denunce – dice Borrelli -. Lei che non fa altro che pregare per me. D’altra parte, ringrazio il questore e la polizia per aver ritenuto necessario, dopo quest’ultimo episodio, assicurare ad entrambi un servizio di protezione. Eletto alla Camera dei deputati alle ultime politiche, Borrelli non ha ancora optato tra le due cariche di parlamentare e consigliere regionale.

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