Gricignano, Ambyenta non molla sul biodigestore: chiesta un’altra udienza al Consiglio di Stato

di Antonio Taglialatela

Gricignano (Caserta) – Ambyenta Campania, nonostante il secondo diniego subìto in conferenza di servizi, non intende mollare la presa sulla realizzazione del biodigestore nella zona industriale di Gricignano. E’ notizia delle ultime ore, infatti, che la società piemontese ha chiesto la rifissazione della camera di consiglio in Consiglio di Stato perché ritiene che la precedente ordinanza non sia stata correttamente eseguita. – continua sotto –

E’ chiaro il tentativo di “forzare” in Consiglio di Stato per avere un’udienza (che probabilmente sarà fissata a dicembre) prima di quella che si terrà al Tar il prossimo 10 gennaio quando i giudici amministrativi dovranno pronunciarsi sul ricorso, presentato da Ambyenta, contro il parere negativo dell’Asi Caserta che ha negato, in entrambe le conferenze di servizi finora tenutesi, l’assegnazione del terreno sulla base di un “impatto sociale” negativo che l’impianto di biometano da Forsu (frazione umida dei rifiuti) produrrebbe sull’agglomerato industriale. Dal momento che è prevedibile che il Tar respingerà il suo ricorso, l’ennesimo, Ambyenta intende “giocare d’anticipo”, anche se è indubbio che il legale del Comune di Gricignano, l’avvocato Fabrizio Perla, non si farà di certo trovare impreparato.

Una novità che sicuramente riaccenderà l’allarme tra i comitati e le associazioni che da tempo si battono contro la realizzazione dell’impianto da 110mila tonnellate di rifiuti l’anno, raccogliendo il dissenso della comunità di Gricignano e di quelle limitrofe, come dimostrato dall’affollato corteo di protesta tenutosi lo scorso 12 novembre, seguito dal presidio, il 16 novembre, davanti alla sede del Dipartimento Ambiente della Regione Campania nel giorno della seconda conferenza di servizi.

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