Aversa e i suoi simboli esoterici nell’opera letteraria di Tonino Della Volpe: presentazione il 20 novembre

di Jacopo Grassia

Aversa (Caserta) – Aversa svelata. Potrebbe essere questo il titolo dell’opera, monumentale, data alle stampe da Tonino Della Volpe, che sarà presentata domenica 20 novembre, alle ore 9,30, al complesso di San Francesco delle Monache, in piazza don Giuseppe Diana. “Simbologia universale esoterica e segreti nella città di Aversa” il titolo dei quattro volumi che rappresentano una vera e propria miniera di notizie, curiosità e storia della nostra città. Notizie, spesso sconosciute, raccolte con pazienza certosina, quasi maniacale, una qualità che non guasta in un ricercatore. – continua sotto –

“La decisione di intraprendere la stesura di questo lavoro letterario – ha dichiarato l’autore – scaturisce dall’essere stato incitato da chi conosce la mia passione per l’esoterismo e lo studio della simbologia: i miei amici. Non è stato facile rielaborare tutto il materiale raccolto in anni di ricerche. La storiografia legata alla simbologia affonda le sue radici nella notte dei tempi e la città di Aversa ne è la giusta conferma; da qui è scaturita la forte volontà di porre alle stampe il lavoro diviso in quattro volumi, tutti dedicati alla simbologia esoterica del comprensorio di Aversa e dintorni, con richiami ed accenni anche in ambito nazionale e internazionale”.

“Le fonti da cui si è attinto, quelle ufficiali, – continua Della Volpe nella sua illustrazione – sono scarse e non sempre concordi sulla interpretazione, anche a fronte di alcune varianti che hanno richiesto un attento riesame. Ciò nonostante, dopo cinque anni di estenuante e duro lavoro, si è riusciti a portate a termine una vasta raccolta di simboli, aneddoti e foto illustrative che mirano a spiegare il significa to della simbologia esoterica di cui i palazzi, le corti, le chiese di Aversa sono pieni”. “Per una più facile comprensione del pensiero filosofico esoterico, – continua l’autore – si è scelto di far precedere le istruzioni contenute nei racconti e dare maggiore spazio a quelli più importanti e degni di una maggiore spiegazione anche in relazione ad una più vasta informazione storiografica del significato della terminologia esoterica, raramente data alle stampe”.

In conclusione, una rivelazione che è tale solo per chi non conosce Della Volpe: “Anche agli addetti ai lavori può capitare di imbattersi in chi di questi argomenti ha conoscenze errate o frammentarie e del tutto fuorvianti.  Lo studio delle discipline esoteriche massoniche non è cosa facile. Spero d’esser nel giusto, avendo scelto di pubblicare questo lavoro per portare un piccolo contributo a chi, da anni, come me, vive secondo i canoni della praticata filosofia massonica, ma anche ai profani che, per una sempre distorta informazione mediatica, credono che la massoneria sia solo ad appannaggio di pratiche oscure e malaffare”. – continua sotto –

A coordinare i lavori sarà il quirinalista Rai Luciano Ghelfi. Dopo i saluti del sindaco Alfonso Golia e di don Pasqualino de Cristofaro, interverranno: l’assessore alla Cultura, Anna Sgueglia, i giornalisti Geppino De Angelis, Nicola Rosselli, Nicola De Chiara, Margherita Sarno, Vincenzo Sagliocco e il decano Antonio Marino, i cultori di storia patria Romualdo Guida e Antonio Santagata. Concluderà i lavori l’autore, relazionando brevemente sul significato dei simboli.

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