Cesa – Concorsi, parenti amministratori idonei: per l’opposizione “strane coincidenze”

di Redazione

Cesa (Caserta) – Il gruppo di opposizione “Uniti per Cesa” torna sulle polemiche riguardanti la presunta “parentopoli” per i concorsi comunali indetti dal Comune. – continua sotto –

Ecco la nota del gruppo: «Dopo un iter alquanto complesso, rettificato più volte, vari rinvii della prova orale e diversi interventi pubblici da parte del sindaco e degli amministratori chiamati in causa per la presunta “parentopoli”, possiamo confermare ai cittadini di Cesa che quanto previsto nei mesi scorsi si è puntualmente verificato: tutti i familiari del sindaco Guida, del vicesindaco Guarino, dell’assessore Villano e del consigliere Autiero sono risultati idonei nella graduatoria definitiva dei tre concorsi banditi dal Comune di Cesa! Una storia a lieto fine dove vissero tutti idonei e contenti. Qualche amministratore ha tentato di dire, negando l’innegabile, che non essendo i suoi familiari primi in graduatoria, non si sarebbe configurata nessuna “parentopoli”, ma “anche le pietre sanno” che l’idoneità sarà utile ad altri enti che attingeranno dalla graduatoria definitiva del Comune di Cesa, così amici e parenti saranno assunti altrove, nel silenzio, grazie proprio a questi concorsi».

«Ma, oltre a quanto evidenziato sopra che, pur non avendo la “palla magica”, abbiamo annunciato già mesi addietro, ci sono altre coincidenze strane, oltre a delle delibere che saranno rese pubbliche. Al gruppo “Uniti per Cesa” è balzato agli occhi il nominativo di un componente della commissione esaminatrice dei tre concorsi, ovverosia quello del presidente della Commissione. Strano ma vero (sarà omonimia?), corrisponde a quello del segretario comunale che dal mese di ottobre dell’anno 2021 fino al mese di marzo dell’anno 2022 ha ricoperto tale incarico a Cesa, sia nelle sedute di Giunta che in vari Consigli Comunali. Professionista esperta e stimata, per carità, ma tutt’altro che sconosciuta agli amministratori cesani».

«Il vicesindaco Guarino, in un’intervista resa nel mese di agosto in merito alla partecipazione del marito ad uno dei concorsi (idoneo nella graduatoria definitiva), oltre a confermare che per lei non c’era incompatibilità perché la commissione esaminatrice era esterna, riferiva precisamente che “i commissari del concorso sono commissari esterni che io non conosco proprio e nessun amministratore conosce”. Ne è ancora così sicura? Il sindaco Guida, che nei suoi interventi pubblici ha citato varie volte la commissione giudicatrice esterna, e tutti gli altri componenti della maggioranza, nemmeno conoscono nessuno dei componenti della commissione? Delibere e verbali, con tanto di date e firme in calce, parlano chiaro. E dicono cose diverse. Le chiacchiere se le porta via il vento. La speranza è di non dover ascoltare anche questa volta l’espressione: “E’ cosa ‘e niente, E’ cosa ‘e niente”!».

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