Spaccio di droga tra Capua e dintorni: 11 arresti

di Redazione

11 persone sono state tratte in arresto, la scorsa notte, nell’ambito dell’operazione “Pulvis in Casilinum”, dai carabinieri del comando provinciale di Caserta che hanno sgominato un’organizzazione criminale che gestiva lo spaccio di droga tra Capua e dintorni. – continua sotto – 

In carcere sono finiti: Lucia Amendola, 54 anni; Antoni Di Rienzo, 53; Davide Mandesi, 27; Fabio Mandesi, 28; Claudio Monaco, 51; Roberto Monaco, 55; Carmine Pistone, 31; Arcangelo Piucci, 56. Ai domiciliari: Stefano Insero, 38; Luigi Verrone, 21; Giuseppe Vilardi, 48.

Il provvedimento, emesso dal gip del Tribunale di Napoli, su richiesta della Direzione distrettuale antimafia partenopea, scaturisce dagli esiti delle indagini che hanno visto i militari del nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Capua accertare, tra la fine del 2020 e l’inizio del 2021, l’esistenza di un gruppo di persone residenti nei comuni di Capua, Aversa e Caiazzo, dedite allo spaccio sulla piazza di Capua e comuni limitrofi, di hashish, crack e cocaina.

Le indagini – effettuate attraverso attività tecniche d’intercettazione delle conversazioni tra i vari indagati, associate ad attività di osservazione, pedinamento e controllo – hanno fornito un quadro dinamico delle condotte delittuose svolte da questi ultimi, in modo sistematico e continuativo, consentendo di accertare lo smercio della sostanza stupefacente, nonché le relazioni di tutti i principali indagati. Infatti, gli acquirenti davano appuntamento allo spacciatore tramite WhatsApp, utilizzando termini convenzionali o linguaggio criptico, il cui contenuto lasciava facilmente desumere l’imminente cessione. – continua sotto – 

Numerosi sono stati i riscontri, per lo più attraverso il controllo degli acquirenti a cui, di volta in volta, veniva sequestrato lo stupefacente acquistato che, per quantità, per la modalità di presentazione, ovvero per altre circostanze dell’azione, appariva destinato ad un uso non personale, consentendo ai carabinieri di censire un continuo via vai di persone che si rivolgeva agli indagati per comprare dosi a qualsiasi ora. Sono circa 233 gli episodi di spaccio accertati, indicati in 36 capi di imputazione.

Durante le perquisizioni domiciliari effettuate nelle abitazioni degli arrestati, all’interno dell’intercapedine ricavata in un muro delle cantine di uno dei palazzi, sono stati rinvenuti 17 panetti di hashish del peso complessivo di circa 1800 grammi, per un valore di mercato di 13mila euro, e un bilancino di precisione. IN ALTO UN VIDEO

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