Aversa, picchiata e minacciata per soldi: madre fa arrestare i due figli tossicodipendenti

di Redazione

Aversa (Caserta) – La disperazione per le continue violenze, minacce e richieste di denaro per l’acquisto di stupefacenti ha costretto una madre a denunciare e far arrestare i suoi due figli di 33 e 36 anni. E’ accaduto ad Aversa dove gli agenti del commissariato di Aversa hanno eseguito, lo scorso 21 giugno, un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Tribunale di Napoli Nord, nei confronti dei due fratelli, accusati di maltrattamenti in famiglia, estorsione e lesioni personali aggravate. – continua sotto – 

Le indagini, che si concentravano sugli ultimi due anni, in particolare da quando uno dei due figli era stato scarcerato dopo un periodo di detenzione scontato per simili comportamenti, svelavano le continue azioni violente, vessatorie ed intimidatorie consumate a danno della donna che aveva riferito ai poliziotti dei numerosi episodi in cui era stata strattonata, percossa con calci, schiaffi e pugni oppure offesa, ingiuriata o minacciata di distruggere tutte le suppellettili dell’abitazione, come effettivamente avvenuto in più di una circostanza, al fine di costringerla a cedere alle pretese dei fratelli.

La vittima raccontava anche di come avesse sempre tentato di opporsi alle sopraffazioni, sostenuta dal marito e da un terzo figlio, ma di avere poi ceduto per il timore di più gravi conseguenze, elargendo il poco di cui disponeva anche perché i due figli non avevano esitato, nel corso del tempo, ad impossessarsi e vendere ogni oggetto di valore presente nell’abitazione.

Così, sulla scorta degli elementi acquisiti dagli investigatori, la Procura di Napoli Nord chiedeva ed otteneva dal giudice per le indagini preliminari l’assegnazione dei due fratelli in carcere per evitare ulteriori violenze. Uno dei due arrestati, che risultava irreperibile da qualche giorno, è stato rintracciato nell’abitazione di un conoscente sul litorale domitio.

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