Casavatore, rapina in ristorante con armi contro bambini: arrestato l’ultimo ricercato

di Redazione

Un altro arresto per la rapina compiuta a Casavatore, in provincia di Napoli, il 9 ottobre scorso nel ristorante “Un Posto al Sole” quando due uomini armati fecero irruzione puntando le armi contro i clienti, compresi i bambini, che stavano cenando. – continua sotto – 

Nel pomeriggio di ieri i carabinieri della compagnia di Casoria e della stazione di Casavatore hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Tribunale di Napoli Nord, su richiesta della Procura della Repubblica, diretta da Maria Antonietta Troncone, nei confronti di un 23enne napoletano.

Quella sera, intorno alle ore 22.45, due uomini col volto coperto, guanti e armati, rispettivamente, di fucile sovrapposto ed un kalashnikov, irrompevano all’interno del ristorante mentre un terzo complice li attendeva all’esterno in sella ad uno scooter T-Max. I rapinatori, incuranti della presenza di minori tra i commensali, puntando le armi contro le vittime, tra cui un bambino di 3 anni, si impossessavano di orologi e altri preziosi, sia di alcuni avventori che dello stesso proprietario dell’attività commerciale, per poi darsi alla fuga.

A seguito dell’episodio, i militari dell’Arma avviavano incessanti indagini, tra le quali l’attento esame delle immagini catturate dal sistema di videosorveglianza installato nel locale, intercettazioni telefoniche e telematiche, riscontri sul territorio ed escussione di numerose persone informate sui fatti. Fino a che la Procura emetteva, il 22 novembre, un decreto di fermo nei confronti di tre soggetti. – continua sotto – 

Già due dei tre rapinatori arrestati risultavano coinvolti nella rapina, ossia colui che era armato di kalashnikov e colui che aveva svolto il ruolo di “filatore”, indicando ai complici le vittime da rapinare; entrambi già condannati, in primo grado, rispettivamente a dieci e otto anni di reclusione.

Le indagini sono proseguite per l’identificazione dell’uomo armato di fucile a canne mozze, rivelatosi essere il 23enne oggi arrestato, al cui domicilio sono stati trovati gli indumenti indossati durante la rapina. IN ALTO IL VIDEO

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