Aversa, raccolta differenziata: Consiglio il 23 aprile. Tekra: “Molti cittadini non accettano regole”

di Livia Fattore

Aversa (Caserta) – Consiglio comunale aperto per discutere della raccolta differenziata ad Aversa dopo il cambio di calendario e di regole per quanto riguarda il conferimento dello scorso mese di marzo. La seduta, fissata dal presidente del Civico consesso, Carmine Palmiero, si terrà sabato 23 aprile su richiesta degli otto consiglieri di opposizione che si sono fatti portavoce dei disagi di alcuni cittadini che si sono rivolti a loro. – continua sotto –

«Abbiamo ritenuto – ha dichiarato l’sponente di Fratelli d’Italia Alfonso Oliva – discutere di questo argomento in Consiglio comunale insieme agli aversani perché non si sono create delle incomprensioni con i cittadini che sono in serie difficoltà, tanto che, spesso, i rifiuti rimangono in strada perché non differenziati secondo i termini».

Il sindaco Alfonso Golia e l’assessore all’Igiene urbana, Elena Caterino, hanno tenuto a ribadire che le nuove modalità di conferimento hanno consentito un balzo in avanti della percentuale di differenziata del 22% in poche settimane, anche se in alcune zone si riscontra un netto rifiuto ad effettuare la raccolta differenziata. Si registrano, infatti, non pochi casi in cui i rifiuti rimangono in strada perché non correttamente conferiti. Anche se, alla fine, vengono poi ritirati come secco indifferenziato.

Sull’argomento è stata interpellata anche la Tekra, la società che gestisce il servizio in città, che ha evidenziato: «Le maggiori criticità che rileviamo sul territorio di Aversa sono fondamentalmente due. La prima costituita dal continuo ed indiscriminato abbandono di rifiuti di qualsiasi genere in alcuni punti del territorio in qualsiasi ora del giorno e della notte. La seconda è data dall’enorme difficoltà riscontrata nel fare accettare la raccolta differenziata da calendario in alcune zone della città». – continua sotto –

«C’è stata, in alcuni casi, addirittura – hanno continuato dalla Tekra – la rinuncia a ritirare le attrezzature per differenziare in casa il rifiuto. Tuttavia, in linea di massima, la risposta generale è stata buona tant’è che in meno di due mesi abbiamo superato il 50% di raccolta differenziata. Sarà necessario ricontattare tutte le utenze che non hanno risposto da subito, sensibilizzare al meglio le utenze commerciali. Con l’auspicio che l’amministrazione attivi rapidamente un controllo continuo del territorio per evitare soprattutto gli abbandoni e velocizzi la messa in esercizio del centro comunale di raccolta, strumento essenziale per la migliore riuscita delle attività di raccolta differenziata».

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