Napoli, crollo al cimitero Poggioreale: salme fuoriuscite. Causa allagamento cantiere Metro: “Ripareremo i danni”

di Redazione

Un crollo è avvenuto nella notte tra il 4 e 5 gennaio nel cimitero di Poggioreale, a Napoli. Il cedimento ha interessato l’edificio di tre piani di una congrega in prossimità dell’emiciclo della parte più antica del cimitero. Sarebbero circa 200 i loculi danneggiati dal crollo. Alcune bare sono state danneggiate e dei cadaveri sono fuoriusciti. Il crollo è stato scoperto intorno alle 6 dai custodi del cimitero, che hanno allertato la Polizia locale, intervenuta con alcune pattuglie. – continua sotto – 

All’origine del cedimento ci sarebbe un “imprevisto e intenso afflusso d’acqua durante lo scavo della seconda galleria che, dalla stazione di Poggioreale, sale verso Capodichino”. Lo rende noto Metropolitana di Napoli Spa, la concessionaria del Comune di Napoli per la progettazione e la costruzione della Linea 1 della metropolitana. “Alle 20.40 di ieri – si legge nella nota – si è verificato un imprevisto e intenso afflusso d’acqua durante lo scavo della seconda galleria che dalla stazione di Poggioreale sale verso Capodichino. Fino a quel momento tutte le attività di controllo dei cedimenti non hanno evidenziato nessuna criticità. Il notevole flusso d’acqua e detriti ha causato l’allagamento del cantiere della stazione in costruzione e cedimenti al terreno nella parte inferiore del cimitero di Poggioreale, con importanti danni alle strutture cimiteriali. Gli sforzi per arginare il flusso sono durati tutta la notte e la mattinata e, ad ora, la situazione è sotto controllo”.

Metro: “Ripareremo i danni” – Metropolitana di Napoli e le imprese esecutrici dell’opera assicurano di essere “impegnate già da oggi per mettere in sicurezza l’intera area con interventi di consolidamento del terreno. Nei prossimi giorni – si legge ancora nella nota – una volta individuate le cause del fenomeno, si metteranno in atto tutti gli interventi necessari per riprendere in sicurezza i lavori”. Metropolitana di Napoli, “nell’esprimere la vicinanza alle famiglie colpite nel ricordo dei loro cari, si impegna a riparare al più presto i danni arrecati”.

Chiusura fino al 19 gennaio – Il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi ha firmato l’ordinanza con la quale dispone la chiusura del Cimitero monumentale di Poggioreale per 15 giorni, fino a mercoledì 19 gennaio incluso, e la sospensione delle operazioni di polizia mortuaria fino a sabato 8 gennaio. Per la ricezione delle salme destinate al Cimitero monumentale viene disposto l’utilizzo dello spazio adibito a Sala deposito presso il cimitero cosiddetto Nuovissimo. L’ordinanza è stata adottata a seguito dei crolli che si sono verificati nell’area denominata “Pipinera” e che hanno interessato edifici di tumulazione collettiva riconducibili alla Curia (Arciconfraternite), in particolare le Congreghe “Bianchi dei Dottori di Maria degli Angeli e San Giovanni Battista della Disciplina (Limoncello)” e “Immacolata Concezione e San Gioacchino a Sopramuro al Carmine 1”, oltre che manufatti funerari gentilizi. – continua sotto – 

“Gravissimo quanto accaduto” – “Il crollo al cimitero di Poggioreale ci addolora particolarmente e siamo vicini al dolore delle famiglie dei defunti rimasti coinvolti”. Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, esprime così il proprio stato d’animo per quanto accaduto. “Sin da subito siamo intervenuti per verificare le conseguenze del cedimento e provvedere a ridare la necessaria dignità alle salme per lenire una ferita inferta alla memoria della città”, aggiunge Manfredi. “Gravissimo quanto accaduto questa notte durante i lavori della Metropolitana alla galleria sotterranea al cimitero. – ha detto l’assessore alla Mobilità Edoardo Cosenza – Sono rilevanti i danni che subisce il Comune: adesso pretendiamo la messa in sicurezza immediata dei luoghi e la salvaguardia dei resti all’interno del cimitero”. IN ALTO IL VIDEO

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