Rapina alla Lidl di Giugliano, il Riesame scarcera 15enne: “Non era presente”

di Redazione

Il verdetto del Tribunale del Riesame per i minorenni di Napoli, presidente Maurizio Pierantoni, parla chiaro: M.A., 15enne di Giugliano, non ha commesso la rapina in un supermercato Lidl lo scorso dicembre. Il giovane, che è indagato a piede libero anche per un’altra rapina a Villaricca, è uscito dal penitenziario di Nisida e ha potuto riabbracciare i propri familiari, dopo aver trascorso ingiustamente le festività natalizie nell’istituto per minorenni. – continua sotto – 

A sollevare innumerevoli dubbi al Riesame il suo difensore, l’avvocato Luigi Poziello del Foro di Napoli Nord, per il quale non vi era la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza. L’ordinanza di custodia cautelare in carcere firmata dal gip è stata così annullata. Il minore aveva dichiarato la propria innocenza dal primo giorno. Era già stato denunciato a piede libero per una rapina commessa al supermercato Sebòn di Villaricca lo scorso settembre. In quell’occasione, insieme ad un complice, aggredirono il figlio del titolare con una mazza di ferro, spaccandogli la testa. A dicembre si erano aperte le porte del carcere minorile per M.A., dopo essere stato raggiunto, stavolta da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere: il minorenne, insieme ad almeno altre due persone, era accusato di una rapina messa a segno all’interno del supermercato Lidl di Giugliano.

La rapina alla Lidl – Armato di pistola e con viso travisato un malvivente aveva minacciato l’addetto: “Arap a cass”, per impossessarsi del denaro contante. Solo la chiusura automatica della cassa aveva impedito ai rapinatori di sottrarre il denaro. M.A. era accusato di aver fatto parte, insieme ad altre due persone, di quel raid al punto vendita Lidl di Giugliano. Per lui, quindi, si aprivano le porte del carcere. Dopo intense attività di indagine, i carabinieri della locale compagnia avevano braccato il giovane che aveva già commesso una rapina al supermercato Sebón di Villaricca a settembre.

La rapina al Sebòn di Villaricca – Rapina e lesioni. Queste le accuse mosse a due minorenni di Giugliano, il 15enne M.A. e il 26enne V.M., che avevano assaltato, all’orario di chiusura, il market “Sebon “di via Cataste, situato al confine tra Giugliano e Villaricca. I due erano entrati in azione verso le 19:30. All’interno c’erano ancora alcuni clienti. Impugnando una spranga di ferro, sotto gli occhi di alcuni clienti, minacciavano i cassieri e si facevano consegnare circa 700 euro in contanti. Ferito alla testa il figlio del titolare del supermercato, che provava a fermarli; sarebbe poi stato curato al Pronto Soccorso con una prognosi di 15 giorni per trauma cranico. I militari dell’Arma del nucleo radiomobile di Giugliano, poco dopo, riuscivano ad acciuffare i due ragazzi. Uno di loro, V.M., veniva rinchiuso nel centro di prima accoglienza per minori dei Colli Aminei, mentre il 15enne M.A. veniva denunciato a piede libero ed affidato ai genitori.

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