Palazzina crollata dopo esplosione a San Felice a Cancello: anziana estratta viva da macerie, deceduto il marito

di Redazione

Intrappolata tra le macerie di una palazzina crollata stamani, a seguito di un’esplosione dovuta ad una fuga di gas, a Cancello Scallo, frazione di San Felice a Cancello (Caserta), la 74enne Giuseppina Sammaciccio è stata estratta viva poco dopo le 13 dai Vigili del fuoco. La donna è poi deceduta nella notte in ospedale: leggi qui. Intorno alle 17, invece, era stato trovato il corpo privo di vita del marito, Mario Sgambato, anch’egli 74enne. – continua sotto –

La deflagrazione si è verificata intorno alle 6.30, probabilmente per una fuga di gas metano, forse da un tubo vecchio e logorato, posto nella cucina. In casa, una palazzina di due piani, sembra non vi fossero stufe a gas o bombole. Il marito della donna sarebbe rimasto intrappolato sotto le macerie nella camera da letto, dove sono crollati ben due solai. Giuseppina, intanto, è stata trasportata all’ospedale di Caserta, e successivamente al Cardarelli di Napoli, dove è poi spirata, con escoriazioni e ustioni sul 70% del corpo. La donna si trovava, invece, in cucina ed è riuscita a trovare protezione tra due muri crollati. Carabinieri e Vigili del fuoco, intervenuti subito sul posto, ipotizzano che il gas abbia saturato una delle stanze della villetta. Quando i due coniugi che stavano dormendo all’interno si sono svegliati e hanno acceso la luce, si è verificata l’esplosione.

Intorno alle 13, i soccorritori hanno prima udito le grida della donna, quindi l’hanno individuata anche grazie all’aiuto dei cani molecolari. In oltre tre ore è stato effettuato il salvataggio che ha del miracoloso, a sei ore dal crollo. La 74enne era finita in un piccolo spazio tra due solai che hanno retto al crollo. I vigili del fuoco si sono fatti strada tra le macerie scavando con le mani e aprendosi davanti un piccolo tunnel attraverso cui hanno quasi raggiunto la pensionata a cui è stata anche portata una bombola d’ossigeno.

Delle persone che vivono nei palazzi attigui, tutte scese in strada, hanno raccontato di aver sentito il boato e aver pensato ad un “terremoto”. “Ha tremato tutto” hanno detto. Una giovane coppia con un bimbo era pronta a trasferirsi nel piano superiore della palazzina crollata. È il sindaco di San Felice a Cancello, Giovanni Ferrara, a rivelare la circostanza, che rappresenta “una fortuna in una tragedia immane”. I due pensionati, i cui figli vivono ad Acerra e Aversa, avevano deciso di affittare il piano superiore ad un nucleo familiare con un bimbo piccolo; la giovane coppia era quasi pronta a trasferirsi, lo avrebbe fatto in questi giorni.  IN ALTO IL VIDEO DEL SALVATAGGIO, SOTTO ALTRE IMMAGINI

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