Ercolano, ragazzi uccisi: Palumbo aveva porto d’armi solo per uso sportivo

di Redazione

Aveva il porto d’armi per la caccia e un porto d’armi per uso sportivo ma non per la difesa personale, Vincenzo Palumbo, l’autotrasportatore di 53 anni accusato di duplice omicidio aggravato per aver ucciso a colpi di pistola due giovani di Portici (in provincia di Napoli), Giuseppe Fusella e Tullio Pagliaro, di 26 e 27 anni, che, secondo quanto finora da lui stesso sostenuto, aveva scambiato per ladri. E’ quanto emerge dagli approfondimenti fatti dai carabinieri e dalla Procura di Napoli. – continua sotto – 

Secondo le norme italiane in materia d’armi, la licenza per uso sportivo consente di caricare l’arma da fuoco e sparare solo al poligono di tiro. In casa deve essere scarica come lo deve essere anche durante il tragitto predeterminato verso il poligono di tiro.

Oggi, alle 16, nel Secondo Policlinico di Napoli si terranno gli esami autoptici sulle due vittime: i sostituti procuratori di Napoli Luciano d’Angelo e Daniela Varone, secondo quanto si è appreso, dovrebbero chiedere il rito immediato nei confronti del camionista che ha chiamato i soccorsi 26 minuti dopo avere esploso 11 colpi all’indirizzo sulla vettura a bordo della quale c’erano i due ragazzi, morti quasi subito in quanto raggiunti alla testa.

Intanto, si terranno domani nella Chiesa di San Ciro i funerali di Giuseppe Fusella e Tullio Pagliaro. A celebrare sarà l’arcivescovo di Napoli, don Mimmo Battaglia. Le esequie prenderanno il via alle 15,30 mentre le salme giungeranno alle 14, per la camera ardente. Il sindaco di Portici, Vincenzo Cuomo, ha proclamato il lutto cittadino.

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