DIGITALmeet, centinaia di eventi per rilanciare il Paese con le risorse per il digitale

di Redazione

È stata presentata nella Sala “Caduti di Nassiriya” del Senato della Repubblica la nona edizione di DIGITALmeet, il più diffuso festival digitale italiano presente in tutte le regioni italiane, con 150 eventi che si svolgeranno dal 19 al 23 ottobre. Il racconto del Festival parte dalla considerazione che questa edizione si svolge in un momento storico particolare, che vede una evoluzione culturale inattesa e la disponibilità di importanti risorse per la digitalizzazione grazie al Pnrr. Le condizioni, insomma, per mettere realmente in pratica un programma strutturato di digitalizzazione capillare su vari ambiti soprattutto a livello di cultura e infrastrutture, ancora deboli. – continua sotto – 

Con questo presupposto sono stati presentati gli eventi del nono DIGITALmeet, eventi che consentiranno di identificare i punti di debolezza e di forza su cui queste risorse andranno investite. Lo si farà attraverso incontri, seminari, convegni a cui partecipano le istituzioni e gli esperti dei settori coinvolti nel piano di sviluppo digitale. Si parlerà del tema del coding come materia di studio nelle scuole; dell’unione tra i centri cittadini e le periferie attraverso infrastrutture digitali in grado di riequilibrare le disuguaglianze; del ruolo strategico delle donne nello sviluppo di- gitale. Con questi punti cardine la nuova edizione di DIGITALmeet organizzata da Fondazione Comunica e I-Center TAG si conferma come il più grande evento di alfabetizzazione digitale del Paese. Nato nove anni fa a Padova come evento organizzato dal basso, dai professionisti e dalle community dei diversi territori, DIGITALmeet oggi è il più diffuso festival digitale italiano presente in tutte le regioni italiane.

Nel corso della conferenza stampa è stata presentata inoltre la ricerca “Dal Soffitto al Diaframma di vetro – Imprese e carriere al femminile”, a cura del Pro- fessor Paolo Gubitta dell’Università di Padova in collaborazione con gli analisti di InfoCamere, che ha indagato sulla presenza femminile al comando delle imprese in Italia. “Secondo l’indice DESI, il 58% degli italiani non ha le competenze digitali di base. E’ centrale il tema della formazione. E’ questa la mission del DigitalMeet, festival dedicato appunto all’alfabetizzazione digitale. La svolta digitale che subirà un’accelerazione anche e grazie soprattutto alle risorse del Recovery richiede di indirizzare con lungimiranza il grande sistema dell’education investendo di più su formazione professionale, lauree STEM (Scienze, tecnologia, Ingegneria e Matematica) e creando strumenti a supporto della formazione continua. L’innovazione oggi corre a ritmi sempre più veloci. E’ indispensabile porre le condizioni per un’educazione in chiave 4.0”, ha messo in evidenza il senatore Udc Antonio De Poli che, intervenendo, nel corso della conferenza stampa di presentazione del DigitalMeet 2021, ha posto l’accento sui risultati di una ricerca condotta da InfoCamere: “Secondo questa ricerca, il 25% delle imprese digitali sono femminili. Il digitale, dunque, si veste “di rosa” soprattutto in due settori: data analysis ed e-commerce. Nel settore del data analysis il 30% delle imprese è guidato da donne, ad esempio. Ecco perché in ambito digitale – uno degli assi principali del Recovery – le donne potranno svolgere un ruolo chiave”.

“La digitalizzazione è il principale driver di cambiamento trasversale a tutti i settori economici, compreso quello dei servizi finanziari, in cui opera UniCredit. – ha spiegato Maurizio Beretta, Responsabile Rapporti Istituzionali di UniCredit – La rinnovata partnership con DIGITALmeet è un’ulteriore prova concreta della nostra attenzione verso i temi e i processi della trasformazione digitale e si aggiunge al nostro sforzo quotidiano per rafforzare i nostri servizi digitali e facilitare la relazione dei clienti con la banca”.  – continua sotto – 

Per Gianni Potti, presidente di Fondazione Comunica e founder di DIGITALmeet, la nona edizione del festival digitale ha lo scopo principale di raccontare al Paese quanto sia cambiato il digitale nell’ultimo periodo: “Nell’anno e mezzo di pandemia, tutti i processi digitali hanno avuto un’accelerazione pari a quasi 7 volte rispetto al periodo precedente e noi siamo stati spinti inevitabilmente e velocemente verso la transizione digitale. Circa 10 milioni di italiani si sono avvicinati a internet, modificando la propria percezione del digitale e rafforzando il suo utilizzo nelle attività quotidiane, da quelle più semplici alle più complesse. Una situazione che ci ha portati a contribuire al salto di qualità del nostro Paese, grazie alla possibilità di offrire alle persone, di tutte le età e di qualsiasi provenienza, piccoli rudimenti per affrontare al meglio questa sfida. Se è vero che il Covid ha costretto tutti ad una accelerata verso il digitale, dal mondo dell’istruzione alle imprese, è altrettanto visibile, come noi da sempre sosteniamo, quante opportunità emergano grazie all’utilizzo degli strumenti digitali: dal campo medico al commercio, dall’apprendimento alla semplice comunica- zione tra persone. Ecco che alfabetizzazione, banda ultralarga, smartworking, formazione a distanza sono diventate le parole chiave che scandiscono questa nostra nuova quotidianità e che ci proiettano in un futuro già in parte presente e sostenuto dalle risorse del Pnrr. Dal comitato scientifico ai Digital Evangelist e agli ambassador regionali, agli Speaker possiamo contare su una folta organizzazione di volontari che hanno permesso a DIGITALmeet di diventare il più grande e diffuso festival digitale italiano e di essere presente, da quest’an- no, in tutte le 20 Regioni”.

  • Programma eventi DIGITALmeet 
  • 15  ottobre
  • 15.30 – Tra Alfabetizzazione digitale e competenze ci giochiamo il futuro del Paese? – Sala Zuccari, Palazzo Madama, Roma
  • La sfida Paese delle competenze, soprattutto digitali, farà la differenza nei prossimi anni. Al centro non c’è la tecnologia ma la persona. La digitalizzazione a cui si vuole puntare facilita l’inclusione, migliora la qualità della vita, ci consente di cogliere opportunità ed è sostenibile. Alfabetizzare quindi cittadini e imprese diventa prioritario, ancor più a fronte del grandissimo investimento sui temi dell’alfabetizzazione e competenze grazie al PNNR.
  • 16  ottobre
  • 15.00 – La Smart Land Digitale e il ruolo dell’intelligenza artificiale – Fondazione CARIT TER- NI
  • Smart Land digitale, inteso come territorio intelligente che coinvolge tutti gli attori locali in una serie di buone pratiche legate a economia, cittadinanza, energia, mobilità e paesaggio, come l’efficacia dell’amministrazione, lo sviluppo sostenibile, l’inclusività, l’innova- zione delle infrastrutture, la coesione sociale, la diffusione della conoscenza, la crescita creativa, la libertà di movimento e la qualità della vita. Sfida ancora più attrattiva grazie all’utilizzo di AI
  • 18  ottobre
  • 10.30 – Il ruolo del digitale per le imprese: industria 4.0 e oltre – ICenter Tag Padova, Padova
  • La Giunta Regionale del Veneto ha avviato il percorso di aggiornamento del documento programmatico “Linee Guida dell’Agenda Digitale del Veneto 2025”. Al fine di individuare gli obiettivi regionali in materia di digitalizzazione, la Direzione ICT e Agenda Digitale ha organizzato una serie di incontri tematici con gli stakeholder, finalizzati a far emergere idee, proposte e soluzioni da inserire nel nuovo documento programmatico. Il programma prevede dopo una parte in plenaria, l’organizzazione di gruppi di lavoro di approfondi- mento e discussioni di tematiche specifiche di applicazione del digitale per quel dominio. La sintesi dei lavori dei tavoli contribuirà al processo redazionale dell’aggiornamento “Linee Guida dell’Agenda Digitale del Veneto 2025”, attraverso la definizione degli scenari evolutivi dello sviluppo digitale regionale e gli obiettivi da raggiungere con le conseguenti azioni strategiche da attivare.
  • 19  ottobre
  • 16.00 – Kids Coding Lab – Fondazione Saccone in collaborazione con Istituto Comprensivo Statale “Montecorvino Pugliano ” – Salerno
  • L’evento “Kids Coding Lab”, laboratorio di coding rivolto a bambini di età compresa tra gli 8 e i 12 anni, ha l’obiettivo di insegnare l’uso responsabile e consapevole degli strumenti informatici, favorire lo sviluppo del pensiero computazionale, la capacità di lavorare in gruppo, l’approccio al problem solving e del pensiero critico. Attraverso il “gioco”, i giovani partecipanti, apprenderanno le nozioni di base dell’informatica e della programma- zione. Programmare è diventato importante come saper leggere e scrivere. Il Coding è la prima forma di approccio interdisciplinare alle TIC e consente l’avvio all’uso consapevole del computer.
  • 17.30 – Girls code it Better: la creatività digitale e l’imprenditorialità a scuola – Galdi Village, Treviso
  • L’obiettivo è la riduzione della disparità di genere in ambito STEM. Si parlerà concretamente di percorsi di imprenditorialità nei quali sperimentare la creatività e approfondire le conoscenze sviluppando nuove competenze. Questi stimolanti percorsi sono possibili solo creando una rete di scuole che promuovono il digitale come competenza trasversale alle discipline, un network che venga sostenuto da territori e da aziende che ne valorizzino i risultati.
  • 20  ottobre
  • 10.30 – DigiHuman: RETi UMANe – RETi DIGITALi – Verona
  • Giovani, competenze, imprenditorialità, innovazione: sono queste le parole chiave che contraddistinguono le opportunità proposte da Enactus. In questo incontro racconteremo le esperienze vissute dagli studenti provenienti dalla rete internazionale di Enactus e l’impatto, non solo economico, che le loro iniziative hanno nella promozione di un futuro sempre più sostenibile ed in linea con gli SGDs. L’ingrediente segreto che rende tutto possibile? La Rete che mette in contatto le persone e le aiuta a dare forma ai loro progetti.
  • 10.30 – Verità e menzogne dell’Intelligenza Artificiale. Parliamone con Pinocchio – Padova
  • Dibattito sul tema “Cosa guadagniamo e cosa perdiamo se facciamo decidere ad una macchina intelligente?” – Due squadre di studenti dibattono secondo il protocollo “Patavina Libertas”.
  • 11.45 – Code and change the World! Il coding come alleato della partecipazione attiva – online
  • Helpcode ospita un talk per parlare dei percorsi laboratoriali pensati per le scuole, per sviluppare le conoscenze informatiche dei bambini e – facendo ricorso agli strumenti del coding – diventare cittadini digitali attivi e consapevoli. Ospiti: Michele Abenavoli (Associazione PROMETEO).
  • 17.30 – Donne e dati: opportunità educative, culturali e professionali per la parità di gene- re – Rovigo
  • I dati sono il nuovo petrolio. E quando sono le donne a occuparsene acquisiscono ancora più valore. Sono infatti ancora troppo poche le donne che si occupano di dati aperti e big data. Ma sono gli stessi open data a fornirci interessanti scenari e visualizzazioni dina- miche di processi e cambiamenti che partono proprio dalle donne e dalla lotta alla disparità di genere. Un confronto fra tre donne, professioniste e appassionate di dati, nella pubblica amministrazione, nella ricerca e nella comunicazione politica, che ci forniranno uno spaccato della loro esperienza quotidiana. Combattere il divario di genere attraverso i dati è possibile!
  • 21  ottobre
  • 11.00 – Azienda italiane, cybersecurity e frodi: situazione presente e prospettive future – Padova
  • La pandemia di Covid-19 ha messo in evidenza il ruolo centrale che la Cybersecurity ha assunto nei processi industriali e i recenti attacchi ransomware hanno dimostrato il prezzo esorbitante da pagare se le minacce digitali non vengono seriamente considerate. Ecco perché è un approccio di prevenzione, l’investimento in ecosistemi digitali sicuri sono strumenti fondamentali in gradi di garantire la sicurezza informatica sia a livello locale che globale in ambito lavorativo.
  • 11.00 – Stemiamoci! Storie di imprenditrici tra creatività e innovazione – Palazzo Giacomelli, Treviso
  • Una fotografia della situazione attuale delle competenze STEAM e del gender gap, per fornire gli elementi che orientano le politiche presso le istituzioni e informano le aziende. Il convegno è organizzato in collaborazione con Assolombarda e Steamiamoci un network, a cui aderisce Assindustria Venetocentro, con l’obiettivo di promuovere iniziative con finalità di orientare le ragazze a scegliere scuole tecniche e studiare materie tecnico/scienti- fiche.
  • 14.30 – Startup marathon®, 2° edizione – online
  • STARTUP MARATHON® è rivolto a incubatori, parchi scientifici e tecnologici, università, acceleratori con l’obiettivo di valorizzare e far crescere le migliori startup, spinoff e PMI innovative italiane. L’iniziativa ha lo scopo di avviare collaborazioni tra le startup innovative selezionate e investitori nazionali e internazionali e, allo stesso tempo, sensibilizzare il mondo delle imprese e dei media. Le realtà innovative proposte, e poi selezionate, saranno accompagnate in un percorso virtuoso di sviluppo orientato alla ricerca di grant e allo sviluppo di prodotti e servizi in grado di generare fatturato e occupazione.
  • 16.00 – Donne e Stem – Potenza 
  • E’ vero che tra gli iscritti alle facoltà STEM troviamo sempre più ragazzi rispetto alle ragazze ma la notizia positiva rimane che tra le ragazze che si iscrivono all’università, vi è stata una costante crescita nella scelta delle facoltà STEM. Quali le differenze di genere nell’accesso alle competenze STEM?
  • 16.30 – Sfide e prospe8ve della neurorobotica – Padova 
  • Come si fa a interfacciare un robot con un essere umano? Come si fa insegnargli a percepire l’ambiente circostante, e ad acquisire informazioni? Come si crea un robot “intelligente”? Per farlo bisogna cambiare il paradigma centrale dell’intelligenza artificiale, che immagina per i robot un percorso cognitivo che parte dalla percezione, prosegue con il ragionamento e si conclude con l’azione; un’idea che non è più sufficiente a descrivere l’AI, soprattutto se si aggiunge anche l’uomo all’equazione. Fino a spiegare come si possono usare i nostri segnali cerebrali per controllare direttamente un robot.
  • 17.00 – Skill 4.0: le risorse umane nell’era della digitalizzazione – Ancona 
  • Cambia qualcosa sul tema delle competenze? Secondo i dati del sistema Excelsior di Unioncamere il 34,2% delle oltre 4 milioni di ricerche di personale si è indirizzata verso profili professionali con competenze adeguate per raccogliere la sfida della digital transformation. Crescono i programmi di formazione interna messi in campo dal 30% delle imprese.
  • 17.30 – Servitizzazione e Smart Product: se il cliente non ne trae un beneficio effe8vo le tecnologie sono un costo! – Trieste 
  • Lo stato dell’arte in Europa e Italia (il termometro) dello sviluppo della “cultura” della servitizzazione (gap italia); come il 4.0 consente in quest’epoca post pandemia un’accelera- zione dei processi digitali e quindi in teoria anche di nuovi modelli di business dove alla base c’è il concetto di servitizzazione; ma il cliente ha sempre ragione?
  • Venerdì 22
  • 10.00 – La transizione digitale in Piemonte – Torino
  • Sotto lo slogan del Digital First, è in atto da diversi anni il percorso di transizione digitale della Pubblica Amministrazione, avente lo scopo di accorciare il divario esistente tra cittadini e amministrazioni, digitalizzando e facendo proprie le ultime tecnologie avanzate per agevolare privati e aziende nella fruizione dei servizi loro dedicati.
  • 14.30 – Migliorare i servizi ai clienti con Sentiment Analysis – Padova
  • Abitudini di consumo, intenzioni di voto, orientamenti religiosi, complimenti e recensioni negative: c’è tutto questo e molto altro ancora nelle interazioni fra gli utenti dei social network.
  • Esaminare stati d’animo e opinioni è compito della Sentiment Analysis, l’analisi computazionale che riesce a capire ciò che viene espresso in Rete, per consente di pianificare con attenzione le azioni online di aziende, le campagne elettorali e strategie di marketing.
  • 25 ottobre
  • 17.00 Surfing the Future: una visione di futuro legato al mondo degli aeroporti e del turismo
  • Linate Center
  • Sicuramente il turismo – prima industria del nostro Paese – ha subito l’esplosione della pandemia. Ma ogni crisi porta con sé la capacità di reinventarsi e di ripensare a nuove strategie in grado di tracciare la strada per costruire un futuro capace di rispondere an- che alle circostanze più imprevedibili. Turismo e gli hub aeroportuali diventano il simbolo della ripartenza. Cerchiamo ossigeno per ripartire, perché nulla sarà come prima.
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