Aversa, catalogo biblioteca “scomparso” sul sito istituzionale del Comune

di Francesco di Biase

Aversa (Caserta) – “404 Pagina non trovata”. Questo è il messaggio di errore che restituisce il link della Biblioteca Comunale “Parente”, alla voce “consulta il catalogo dei libri” nel menù del sito istituzionale del Comune di Aversa. Non è possibile, dunque, consultare online la lista dei libri presenti nella biblioteca di piazza Federico Santulli poiché, cliccando sull’apposito pulsante, si viene subito reindirizzati ad una pagina bianca che mostra, appunto, l’errore. – continua sotto –

Un’alternativa forse ci sarebbe, quella di passare attraverso il Catalogo collettivo delle biblioteche del Polo SBN di Napoli attivando poi la ricerca per biblioteca, ma risulta essere troppo scomoda e, ancora di più, una procedura sconosciuta alla stragrande maggioranza degli utenti. Inoltre, nessuna menzione viene fatta nel sito del Comune di tale procedura. Un vero peccato per un’istituzione culturale, fondata nel 1876, che annovera circa 18mila titoli, una ventina di dipinti, 7 manoscritti, diversi periodici, migliaia di opuscoli e altrettanti pubblicazioni storiche che vanno dal Cinquecento all’Ottocento. – continua sotto –

Eppure, stando ai dati pubblicati dall’Iccu – Istituto Centrale per il Catalogo Unico delle Biblioteche italiane, aggiornati al 2019, la biblioteca aversana ha già un inventario informatizzato, oltre quello cartaceo tradizionale. Basterebbe allora poco, anche in termini economici, per rendere un servizio necessario ai cittadini, ai tanti studenti e docenti, ma anche agli appassionati di storia e di cultura in generale. Vale la pena sottolineare che, in un periodo come quello che stiamo vivendo a causa di questa dannata pandemia, dove limitare gli accessi nei luoghi chiusi è cosa buona e giusta, rendere fruibile tale servizio rappresenterebbe di per sé un buon traguardo. – continua sotto –

Nell’era del Web 3.0 alcune cose dovrebbero essere scontate, come lo sono già in molte città dove è possibile consultare online non solo il catalogo ma anche i libri stessi in formato digitale, i cosiddetti eBook. Allora, cosa aspetta la città di Aversa, culla di arte e cultura, a mettersi al passo coi tempi? In alternativa, onde evitare di alimentare false speranze, è meglio eliminare il link della biblioteca stessa dai sottomenu del sito del Comune.

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