Gratta&Vinci rubato a Napoli, il tabaccaio: “Il biglietto è mio, non della signora”

di Redazione

Il giorno dopo essere stato fermato all’aeroporto di Fiumicino mentre tentava di prendere un volo per Tenerife, Gaetano Scutellaro – il cosiddetto “tabaccaio” accusato di aver sottratto un Gratta&Vinci da 500mila euro a un’anziana signora di Napoli – decide di parlare in esclusiva a iNews24.it: “Il biglietto l’ho comprato io, volevo fuggire all’estero perché non mi sento sicuro a Napoli”. “Io non sono il tabaccaio, ma l’ex-marito della titolare” esordisce così a telefono Gaetano Scutellaro, l’uomo accusato di aver sottratto il gratta e vinci da 500mila euro ad un’anziana signora del rione Materdei a Napoli, per poi fuggire alla volta di Fiumicino e cercare di partire per Tenerife. – continua sotto –

Ai microfoni di iNews24.it l’uomo, 57 anni, si difende da tutte le accuse: “Il biglietto l’ho fatto comprare io da un mio conoscente il giorno prima, alla signora avevo chiesto soltanto di andare a riscuotere la vincita che credevo ammontasse soltanto a 500 euro”. Secondo l’uomo, il tagliando vincente sarebbe stato acquistato da un suo conoscente la sera prima: “Io non ci entro in quella tabaccheria, perché non sono più in buoni rapporti” spiega. “Dopo aver grattato – continua Gaetano – mi ero accorto di una vincita, ma credevo ammontasse solo a 500 euro. Ho chiesto un piacere alla signora, se potesse ritirarla al posto mio”. – continua sotto –

Quando però la donna, così come ricostruisce Scutellaro, ha tardato a uscire dalla rivendita con il denaro, lui si sarebbe avvicinato all’entrata col motorino: “Le ho chiesto cosa fosse successo e lei mi ha detto che bisognava andare in banca per ritirare la vincita. Mi sono fatto consegnare il tagliando e sono andato via. Questo è stato tutto registrato dalle telecamere della tabaccheria” spiega l’uomo, che ieri è stato fermato all’aeroporto di Roma Fiumicino mentre tentava di imbarcarsi su un aereo diretto a Tenerife: “Mi sono allontanato da Napoli per paura, non avevo nemmeno letto le notizie della denuncia della signora”.

Adm: sospensione concessione ricevitoria – ADM, l’Agenzia delle Accise, dogane e monopoli, su impulso del direttore dell’Ufficio Giochi Numerici e Lotterie, Stefano Saracchi, ha immediatamente provveduto al blocco della riscossione del biglietto risultato vincente. Inoltre, alla luce del fatto che all’interno della ricevitoria operasse al terminale di validazione, un soggetto collegato da un rapporto di parentela con il titolare, essendo questi fuggito con il tagliando per poi rendersi irreperibile, ADM, a tutela dei consumatori e per la salvaguardia della legittimità delle regole sul gioco pubblico, ritiene necessario avviare il procedimento di sospensione cautelare del rapporto fiduciario posto alla base della concessione rilasciata. Per queste ragioni gli Uffici ADM della Direzione Campania hanno avuto l’incarico di valutare con estrema urgenza l’immediata sospensione dell’attività sia della ricevitoria che della stessa rivendita, in attesa dell’esito delle indagini al termine delle quali si potranno valutare i presupposti per la revoca di tutti i titoli concessi dall’Amministrazione.

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