Aversa, il nido comunale “Assjeme” attivo al plesso Platani del Terzo Circolo Didattico

di Redazione

Aversa (Caserta) – Il Servizio Nido Comunale “Assjeme”, approvato dall’Ambito Territoriale C06 e gestito dalla cooperativa “Rebecca”, si rivolge a bambini di età compresa tra i 3 ed i 36 mesi ed è attivo, in terza annualità, al Terzo Circolo Didattico di AversaPlesso Platani – dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 16, e il sabato, dalle 8 alle 12. – continua sotto – 

Nonostante l’andamento epidemiologico degli ultimi mesi, dovuto alla situazione Covid-19, abbia delineato situazioni emergenziali a livello nazionale e regionale rendendo necessarie diverse sospensioni in presenza, ad oggi, fattori quali la frequenza sistematica dei bambini e l’attiva partecipazione delle famiglie dimostrano che il servizio si configura come una vera e propria risorsa educativa e sociale per il territorio. Assieme, nell’accezione più comune, è il termine che meglio rimanda all’idea di legame. In quanto servizio, il nido “Assjeme” è inteso come un sistema relazionale complesso, all’interno del quale tutti i componenti si influenzano reciprocamente e circolarmente, attraverso quotidiane e significative interazioni. Di fatto, per favorire un sano ed armonico sviluppo del bambino, diviene fondamentale che tutte le figure preposte alla sua educazione collaborino sinergicamente, agendo e supportandosi in un sistema integrato: il bambino protagonista del processo educativo; la famiglia costante riferimento; lo staff operativo regista di esperienze pedagogico-educative. – continua sotto – 

“Un servizio nido non è intrattenimento. Ogni azione educativa proposta – spiega la dottoressa Annamaria de Gaetano, coordinatrice del servizio – è il risultato di un’attenta, puntuale e sistematica osservazione e si connota di intenzionalità, in quanto focalizzata esclusivamente sul bambino. Essa, in termini di progettazione, diviene elemento indispensabile per l’educatore, che, partendo da ipotesi non definite a monte, ma risultanti dalla conoscenza del contesto in essere, traduce i suoi saperi, adeguandoli alle competenze del bambino, alla sua età, alla sua storia, ai suoi bisogni e alle sue caratteristiche individuali. In altre parole, il bambino diviene protagonista in un ambiente piacevole, rassicurante e favorevole all’acquisizione di conoscenze, attraverso routine pensate e strutturate ad hoc”. – continua sotto – 

Chi è Bartolomeo? Un elefantino, personaggio di fantasia creato con il preciso obiettivo di accompagnare i bambini per tutta la durata della loro esperienza al nido. Qual è il ruolo di Bartolomeo? Armonizzare il passaggio da casa al nido, dai genitori all’equipe educativa, dal maternage a routine pensate e definite. Bartolomeo gradualmente è entrato a far parte della quotidianità del nido, e la sua presenza per i bambini si è rivelata particolarmente significativa.

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