Wimbledon, Sinner travolge Djokovic e conquista la finale: domenica la sfida con Alcaraz

di Redazione

Jannik Sinner scrive un’altra pagina di storia del tennis italiano. L’altoatesino ha superato Novak Djokovic in tre set (6-3, 6-3, 6-4) nella seconda semifinale di Wimbledon, conquistando per la prima volta in carriera l’accesso all’atto conclusivo dei Championships. Domenica sfiderà Carlos Alcaraz, che nel pomeriggio aveva superato Taylor Fritz nella prima semifinale.

Una partita dominata dal numero uno del ranking Atp, che ha confermato il momento magico battendo per la quinta volta consecutiva il campione serbo. Dopo un avvio equilibrato, Sinner ha accelerato nel primo set con un break al quarto game, consolidato da due ace nei turni di servizio successivi, e chiuso 6-3 dopo aver annullato due set point a Djokovic.

Nel secondo parziale, l’azzurro ha piazzato subito il break e non ha mai concesso chance al serbo, ormai costretto a rincorrere. Il doppio fallo iniziale nel game decisivo non ha scalfito la solidità di Sinner, che con quattro punti consecutivi e il decimo ace ha portato a casa anche il secondo set.

Il terzo set ha regalato le emozioni più intense. Djokovic ha provato la reazione, trovando il primo break della sua partita e portandosi avanti 3-0. Ma Sinner ha risposto da vero campione: contro break immediato, sorpasso e un altro break che ha spianato la strada verso la finale. Sul 5-4, l’altoatesino ha dovuto annullare due match point al serbo, prima di chiudere il game decisivo e lasciarsi andare a un’esultanza contenuta ma carica di significato.

A 22 anni, Jannik diventa il terzo italiano della storia a centrare la finale a Wimbledon, dopo Adriano Panatta (che però non vi riuscì mai in singolare) e Matteo Berrettini nel 2021. Domenica lo attende il numero tre del mondo Carlos Alcaraz per un confronto generazionale che promette spettacolo.

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