Aversa, cimitero in preda alle erbacce. Caterino: “Pochi addetti, chiederemo aiuto a Coldiretti”

di Livia Fattore

Aversa (Caserta) – «Oggi per chi non ha più la mamma, nella sua festa, andarla a trovare in un cimitero indegno è la cosa più brutta che possa capitare. Un amministrare comunale dovrebbe vergognarsi e chiedere scusa». A parlare il consigliere comunale di Fratelli d’Italia Alfonso Oliva che, nella mattinata di ieri, in visita ai propri defunti presso il cimitero cittadino, si è trovato di fronte erbacce alte a misura d’uomo. – continua sotto – 

«Il cimitero – ha continuato Oliva – è la casa di tutti. Molto più importante di qualsiasi altra zona della città. Evidentemente i continui selfie pubblicati dai componenti di questa maggioranza arcobaleno hanno fatto dimenticare l’ordinaria amministrazione». Mentre nessuna risposta giunge, sebbene interpellato, dal neo assessore al Cimitero, Francesco Sagliocco, interviene sul tema «manutenzione del verde pubblico» l’assessore all’ambiente Elena Caterino. L’esponente del Partito Democratico, dopo aver ribadito di non essere competente all’interno del cimitero cittadino, parla su quanto sta avvenendo a livello di manutenzione del verde pubblico in città.

«Le rivelo in anteprima che, come amministrazione, – afferma Caterino – siamo intenzionati a chiedere un aiuto concreto alla Coldiretti perché noi da soli non ce la possiamo fare. Abbiamo una squadra di sei addetti alla manutenzione del verde pubblico che in questi giorni di primavera inoltrata, con la ricrescita rapida dell’erba, si è dimezzata a causa della pandemia. Due soggetti hanno contratto il virus ed un terzo è stato posto in quarantena avendoli frequentati. Questa circostanza ha fatto saltare praticamente tutto il cronoprogramma, mettendoci in difficoltà». «Il problema – ha continuato l’assessore Caterino – non è solo di personale, ma anche di mezzi, ovviamente anche economici. Ad oggi, infatti, abbiamo un solo decespugliatore funzionante, anche l’unico trattore che ci consentiva di operare sui grandi spazi oggi non funziona e non abbiamo i soldi per effettuare la riparazione necessaria. Ovviamente la nostra attenzione è focalizzata a cercare di risolvere la situazione che si è venuta a creare in città». – continua sotto – 

Circostanze che hanno causato una situazione allarmante in città dove le aiuole cittadine, compresa quella centralissima che circonda il monumento ai Caduti in piazza Municipio, sono invase da erbacce che hanno, oramai, superato il metro di altezza. Uno stato di cose che ha portato diversi cittadini a prendere posizione sui social. La critica è, praticamente, una sola: «Questa amministrazione riesce ad assicurare a malapena l’ordinario e quando lo fa lo celebra come se avesse fatto chissà quale cosa di straordinario. La verità è sotto gli occhi di tutti e non bastano i selfie a pioggia a cambiare la triste realtà».

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