Spaccio di droga e prostituzione: smantellata organizzazione nel Frusinate

di Redazione

Operazione “Balaur”, coordinata dalla Procura di Frosinone e condotta dai carabinieri Nucleo operativo della compagnia di Anagni che hanno eseguito una serie di misure cautelari nei confronti di 13 persone (due finite in carcere, cinque ai domiciliari, due con divieto di dimora con obbligo di presentazione, tre con divieto di dimora nel Comune di Ferentino ed una con obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria), ritenute responsabili alcuni di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, alcuni di tentata estorsione ed altri ancora di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione. – continua sotto – 

Le indagini sono iniziate con servizi di osservazione e di pedinamento nel mese di luglio 2019 e sono terminate nel mese di novembre 2020. Le indagini hanno appurato che alcuni indagati vivevano traendo profitti dall’attività illegale di spaccio di sostanze stupefacenti (cocaina, crack, hashish, marijuana), altri anche o solo dall’attività di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione di giovani donne dell’Est Europa praticata lungo l’Asse Attrezzato tra Ferentino e Frosinone. Le attività delinquenziali convergono verso un unico dominus di tutti gli affari illeciti emersi dalle investigazioni, ossia un 39enne romeno da anni dimorante nel territorio provinciale, che ha capeggiato a tutti gli effetti una lucrosa attività criminale gestendo non solo la principale piazza di spaccio di Ferentino e le altre affidate ai vari compartecipi nell’ambito territoriale laziale (area nord della Provincia di Frosinone e litorale di Civitavecchia), ma anche percependo profitti economici dalla prostituzione praticata da due donne rumene. – continua sotto – 

Le sostanze stupefacenti, da immettere sul mercato locale, venivano occultate dagli indagati negli anfratti ricavati nel comprensorio delle case popolari di Ferentino e tali luoghi erano costantemente sorvegliati dai compartecipi con la funzione di vedette anche attraverso telecamere. In alcuni casi si accertavano chiari elementi di responsabilità in ordine ad attività estorsive poste in essere nei confronti di alcuni clienti morosi nei pagamenti dello stupefacente. – continua sotto – 

Sono stati accertati centinaia di episodi di cessioni di stupefacente, per una quantità complessiva stimata in circa 800 grammi tra cocaina e crack e sono state sequestrate circa 50 grammi di cocaina, 20 grammi di crack, 20 grammi di hashish, 11 flaconi di metadone da 30 ml ciascuno e 10 grammi di marijuana. Uno degli indagati è stato arrestato in fragranza di reato perché trovato in possesso di ulteriori circa 60 grammi di hashish destinati allo spaccio, denaro contante per circa 20mila euro e monili in oro, ritenuti provento dell’attività illecita. IN ALTO IL VIDEO

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