I pazienti del Covid-Hospital di Maddaloni ringraziano gli “angeli” delle corsie

di Carla Caputo

Maddaloni (Caserta) – Il sorriso di chi ce l’ha fatta ringrazia il Covid-Hospital di Maddaloni. Sono diversi i pazienti che, dopo esser stati ricoverati perché affetti dal coronaviurs, hanno lasciato dei messaggi di ringraziamento a tutto il personale sanitario del nosocomio casertano (in alto una galleria fotografica). Parole che commuovono, fanno brillare gli occhi, perché in esse sono racchiusi giorni di sofferenza, di paura, ma anche di speranza. I pazienti hanno, così, ringraziato gli “angeli” delle corsie, dei raparti, che da più di anno, anche mettendo a repentaglio la loro stessa salute, lottano fianco a fianco con gli ammalati, curandoli e infondendo loro coraggio, senza stancarsi e mollare mai. Messaggi via WhatsApp, biglietti affissi alle bacheche dell’ospedale, lettere sui comodini delle stanze. Scrivono così la storia di quei giorni, divenendo testimonianza dell’impegno, ma soprattutto dell’umanità che ha contraddistinto e che continua a contraddistinguere i medici, gli infermieri e gli operatori sanitari della struttura emergenziale casertana. – continua sotto – 

Ecco alcuni dei messaggi: “Anche se non potevamo riconoscerci attraverso tute e mascherine, i vostri occhi esprimevano tutta la devozione al vostro lavoro. Mille volte grazie”; “Grazie mille per avermi accompagnato all’uscita di questa brutta avventura, finita, fortunatamente bene. Grazie a tutte/i le/gli OSS, infermieri e medici. Siete veramente delle eroine e degli eroi”; “Un grande ringraziamento e infinita riconoscenza per ciò che avete fatto”. Tutto questo è prova di quanto, oltre alla professionalità, possa essere potente la forza dell’umanità. L’ospedale di Maddaloni, con 70 posti letto (40 in terapia subintensiva e 30 in terapia ordinaria – medicina e pneumologia), da marzo 2020 ad oggi ha registrato 800 ricoveri; di cui il 4,5% rappresenta i decessi e il 22% i traferiti in terapia intensiva. Tra i pazienti che ce l’hanno fatta a combattere il virus, anche molti affetti già da patologie pregresse gravi. – continua sotto – 

“La nostra soddisfazione più grande – afferma il responsabile dell’area medica, dottor Gaetano Panico, insieme a tutto il Team Covid – è quella di aver ricoverato e, poi, rilasciato, pazienti con insufficienze respiratorie di entità grave, cardiopatici e con malattie pregresse di tipo neoplastiche e linfoproliferative; tutte patologie che aggravano la prognosi da Covid-19. Siamo felici e orgogliosi di aver lasciato un pezzo di noi ai nostri pazienti. Abbiamo lottato con loro, cercando di infondergli sempre forza. Abbiamo pianto per chi non ce l’ha fatta. Abbiamo e continueremo ad avere sempre amore per i nostri pazienti e per la loro salute. I loro messaggi – conclude Panico – ci spingono a fare sempre meglio. Non molleremo e continueremo a lottare contro questo mostro invisibile, costi quel che costi”.

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